27 Febbraio 2009

Ci fa o ci è?

Diario

bassolino.jpgAvrete sicuramente notato le belle interviste che Curzio Maltese sta facendo su Repubblica alle nuove generazioni del PD: quella di Pippo Civati, e poi quella di Sandro Gozi e, ieri, quella di Maurizio Martina. Forse però non avete notato, e ve la segnalo per la sua genuina bizzarria, la risposta di Antonio Bassolino a Pippo, che non gliel’aveva certamente mandate a dire. Nell’intervista a Civati, sostiene l’ineffabile Bassolino sul suo blog, ci sarebbe (nientemeno!) “l’idea che a prevalere qui siano rapporti personali e una gestione opaca della cosa pubblica”: che è appunto quello che tutte le persone di buon senso che vivono sul nostro pianeta pensano della politica nell’Italia meridionale, soprattutto in una regione dominata dalla criminalità organizzata e dove l’immondizia è allegramente arrivata nei momenti migliori – unico posto al mondo – fino ai secondi piani dei palazzi. Se sia trasparente che chi comanda da anni in quella regione non abbia ancora avuto, davanti ad un così teatrale fallimento, il buon gusto di rimettere il mandato, questo Bassolino non ha ritenuto di pubblicarlo sul suo blog. Io non so a questo punto se il nostro ci faccia o ci sia, ma penso che a questo punto la prima cosa che Franceschini dovrebbe fare per riconfermare la sua rigorosa posizione contro ogni forma di eutanasia, è smentire di netto la voce insistente che Antonio Bassolino sarà il capolista del PD alle europee nella circoscrizione dell’Italia del sud. 

7 risposte a “Ci fa o ci è?”

  1. MalaGrida ha detto:

    … la prima cosa che Franceschini dovrebbe fare per riconfermare la sua rigorosa posizione contro ogni forma di eutanasia, è smentire di netto la voce insistente che Antonio Bassolino sarà il capolista del PD alle europee nella circoscrizione dell’Italia del sud.
    Dici bene. Sono proprio ansioso di vedere se succede!

  2. Vittorio ha detto:

    Siccome gira anche la voce che tu sarai candidato alle europee, nella corcoscrizione Nord-Ovest, che cosa faresti nel caso in cui Franceschini non tenesse fede alla sua promessa?
    Ti faresti candidare nella lista di un partito che ha Bassolino come capolista (anche se in una circoscrizione diversa) oppure rinunci per coerenza?
    Dillo chiaramente per correttezza: rinunci alla candidatura se Bassolino viene candidato nel meridione, oppure ti mangi anche questo rospo (tanto ormai ne hai mangiati tanti!)?

  3. Selfs. ha detto:

    Provo a porre una domanda, sperando che non mi diate la pena di morte: a chi servono le dimissioni di Bassolino? Posso capire la destra, che smania di tornare a fare danni alla Regione Campania. Un conto è chiedere che Bassolino non sia candidato alle europee (sono d’accordo), altro è invocare dimissioni secondo il Tafazzi-pensiero. E dimenticando gli altri protagonisti di questa storia, come Bertolaso, ex sancho panza di Rutelli, solo per fare un nome.

  4. Ratatouille ha detto:

    Ricordo una manifestazione per il 1° maggio, tanti anni fa a Napoli.
    Io ero in prima fila e tenevo lo striscione che apriva il corte insieme a tanti altri,
    quando passammo davanti al municipio il sindaco in persona venne a salutarci e strinse alcune delle nostre mani.
    Era Bassolino era era iniziata da poco quella stagione di speranza che si chiamò la Primavera di Napoli.
    Ripensando ad allora non riesco a capire se è Bassolino ad essere cambiato,
    oppure (ancora peggio) se già allora ci stava gabbando tutti.

  5. Lorenzo ha detto:

    Io penso che forse non tutto il male viene per nuocere.
    Se Bassolino sarà capolista in quella circoscrizione, il PD prenderà una batosta memorabile, potrebbe persino non superare il quorum.
    Questo sì che sarebbe un bel segnale nei confronti della casta di vecchi burocrati completamente staccati dal Paese che pretende di dirigere il vascello del PD dritto verso un iceberg chiamato “antipolitica”.
    Dài Ivan, abbi un po´ di coraggio, una volta tanto.

  6. ciriolina ha detto:

    Caro Ivan, ier sera ho partecipato ad una riunione nella sezione PD di Roma Nomentano, in via Catanzaro, alla quale ha partecipato la deputata Mogherini (bella e bona) e Piero Latino (un capetto di Roma), entrambi di fede dalemiana.
    Hanno dichiarato all’unisono di essere entrati all’assemblea di sabato 21 con molti dubbi sul risultato e sulla linea da tenere. Poi, dopo avere ascoltato i 5 + 5 interventi a favore delle due ipotesi (primarie subito o segretario subito) e dopo che “alcuni scalmanati guidati da Scalfarotto hanno interpretato l’assemblea come l’occasione per fare cagnara” , si sono convinti che Franceschini era la soluzione. Ma ti rendi conto dell’ipocrisia e delle falsità che affermano questi due unti da dalema ?
    Contestare in maniera vivace una leadership screditata e delegittimata dagli elettori è proibito come in Cina e in Russia.
    Ivan, ma cosa ci facciamo, in questo partito ?
    R.S.V.P.

  7. ForestOne ha detto:

    Scusami se vado leggermente off topic, ma mi sento di chiederti una cosa.
    Tu che fai parte dell’Assemblea Costituente, puoi farmi capire una volta per tutte esattamente IN QUALE SCHIERAMENTO ANDRA’ A COLLOCARSI IL PD NEL PARLAMENTO EUROPEO? Sarà che è un argomento su cui si è sempre svicolato, sarà che ora, per motivi contingenti, si parla di tutt’altro, ma giuro che ancora non l’ho capito con chiarezza.
    E a 100 giorni dal voto è quantomeno importante saperlo, non trovi?
    Io mi auguro che il PD entri CONVINTAMENTE nelle fila del Partito Socialista Europeo, anzi, questa è la condizione necessaria per far sì che io possa ancora valutare se mettere la croce su quel simbolo.
    Io il PD nelle precedenti tornate elettorali l’ho sempre votato, come diceva Montanelli, turandomi il naso, ma adesso non sono più disposto a farlo. E come me un casino di altre persone (mica li conoscerò solo io, no?).