Lo so che col possibile arrivo di Belpietro al TG1 che uno abbia delle perplessità sulla nomina di De Bortoli al Corriere può sembrare sfasato. Ma il fatto che in Italia – dal Presidente del Consiglio, al Sindaco di Roma, al CT della Nazionale di calcio – l’unico in grado di fare le cose pare sempre essere solo chi la ha già fatte in precedenza spiega tante, tante cose di questo Paese.
5 risposte a “Repetita iuvant”
http://www.elpais.com/articulo/sociedad/crisis/amenaza/libertad/prensa/Italia/elpepisoc/20090321elpepisoc_7/Tes
Mi permetto di aggiungere che questo modo di fare instilla nelle “nuove leve” – che in Italia hanno 50 anni mediamente – quello strano meccanismo per il quale è preferibile coltivare le proprie relazioni sociali piuttosto che dedicarsi a fare il proprio mestiere al meglio delle proprie possibilità. Continueremo ad assistere ai TG che brindano ai cento anni del tostapane elettrico e al solito domino delle poltrone.
A me già non piaceva il Tg1 di Riotta, figuriamoci se ci mettono Fede o Belpietro.
In ogni caso, ti segnalo questo articolo del Guardian: http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2009/mar/30/silvio-berlusconi-fascism-italy-g20
con una ridicola risposta dell’ambasciatore italiano a Londra, immagino appuntato da Berlusconi, che in sostanza dice: “Beh ma Berlusconi ha vinto le elezioni”.
Sì, come Mussolini e Hitler, dopotutto.
Dar contro a Berlusconi va più che bene, ci mancherebbe, ma vediamo di non dire sonore minchiate. Mussolini, un anno prima della marcia su Roma, prese la bellezza di 31mila voti, pari allo 0,5%.
Un ripassino dei libri del liceo, magari.
belpietro al tg1? mioddio, mi hai rovinato la serata!