6 Aprile 2009

Interrogativo geologico

Diario

strettodimessina.jpgCome definire chi, nella zona più sismica d’Europa, pensa di costruirci un ponte anziché spendere i soldi per tenere in piedi le case in caso di terremoto?

14 risposte a “Interrogativo geologico”

  1. Zanna Bianca ha detto:

    Allucinante, neanche li hanno recuperati tutti quei poveri morti che Lei già ne approfitta per metterla in polemica politica, addirittura prendendo ad esempio l’eterna querelle del ponte sullo stretto.
    Non sono facile a commozioni o pietismi, ma penso che la pubblicazione di un post del genere a pochissime ore da una tragedia così pesante, dimostri un cinismo unico.
    A quanto pare l’approccio dipietrista si fà sempre più strada; oramai cosa non si farebbe per un posto in un parlamento italiano od europeo!

  2. scalpha ha detto:

    Francamente, Zanna Bianca, io credo che la prima cosa da fare in un caso del genere sia evitare altre vittime innocenti. Lei lo chiami cinismo, io lo chiamo preoccuparsi del bene pubblico. Che il governo si preoccupi subito di fare dei nostri centri storici dei posti sicuri dove vivere, dato che viviamo in un paese ad altro rischio sismico. Altro che ponte.

  3. Zanna Bianca ha detto:

    E’ proprio il pensare di essere i depositari del perseguimento del bene pubblico, e così autoassolvendosi di passare cinicamente sopra tutto e tutti, che evidenzia quanto sia strettamente privata la finalità della Sua azione di critica; per di più in un momento in cui le vittime aumentano di momento e momento e purtroppo, come si evince dalle cronache, non risulta fossero gente residente solo nei “nostri centri storici”.

  4. bruno ha detto:

    Quello che Zanna Bianca voleva dire è che nei momenti dramatici i nazisti e gli zingari sono alla pari, anche gli onesti e i ladri, i repubblichini e i partigiani devono baciarsi come i maya e soldati di cortes, le vittime di inquisizione e i boia di gerarchia cattolica, perchè è molto nobile essere generoso a parole. Zanna per presidente!

  5. piero filotico ha detto:

    Zanna Bianca si riferisce forse alle prime tranquillizzanti dichiarazioni del premier per il quale non ci sarebbero state altre scosse. Poi, naturalmente, si è corretto.
    Resta il fatto che se i fondi per il ponte di Messina fossero utilizzati per una generale messa in sicurezza di tutte le zone sismiche italiane nessuno, proprio nessuno, avrebbe niente da ridire. Anzi. Ma ovviamente non sarà così. Gli appetiti intorno all’opera ‘epocale’ si sono già scatenati e non vanno delusi. Zanna Bianca lo sa bene e difende la posizione.

  6. Zanna Bianca ha detto:

    Per fortuna ci sono sempre i più bravi in grado di interpretare e spiegare il pensiero altrui.
    Sempre secondo costoro è più importante capire a che categoria appartieni; solo dopo, se giudicato idoneo, potrai avere il patentino di persona, e come tale potrai essere ascoltato, aiutato, baciato ecc. ecc.

  7. Filippo l'altro ha detto:

    la domande di ivan é ben posta e non é sciacallaggio mediatico.
    la cosa davvero allucinante é che non se la siano posti prima.

  8. Filippo l'altro ha detto:

    la domande di ivan é ben posta e non é sciacallaggio mediatico.
    la cosa davvero allucinante é che non se la siano posti prima.

  9. Filippo l'altro ha detto:

    la domande di ivan é ben posta e non é sciacallaggio mediatico.
    la cosa davvero allucinante é che non se la siano posti prima.

  10. bruno ha detto:

    Per sfortuna, ci sono sempre quelli finti corretti/finti giusti prontissimi di dare le lezioni agli altri dalla loro torre di alabastro ma guai se qualcuno dice che lo tzar è nudo… che ridere, zanna non tagliente.

  11. Riccardo ha detto:

    Scalfarotto lei è più qualunquista di Di Pietro. La domanda che fa andrebbe bene per qualsiasi opera pubblica, e quindi non ha senso, è solo una polemica sterile. Come ha dichiarato lei, è riuscito a fare politica solo grazie al blog e infatti lo usa sempre per fare politica, approfittando anche della tragedia abbruzzese.

  12. Massimo Santi ha detto:

    Non si tratta di qualunquismo: il Ponte ha un alto valore simbolico per il Governo, che è il primo a NON considerarla un’opera qualsiasi.
    Per il resto cito semplicemente Mario Tozzi: «A Messina c’è ancora chi vive nelle baracche del terremoto del 1908. E lì, come del resto a Reggio Calabria, solo una casa su quattro è costruita con criteri antisismici. Se il Ponte da 6 miliardi di euro resisterà a un eventuale terremoto unirà due cimiteri»

  13. Riccardo ha detto:

    Quindi lo Stato dovrebbe dare i soldi ai privati per mettere le loro abitazioni a norma. Poi se i cittadini del Nord si incazzano hanno ragione. Il ponte e’ un’opera per la Sicilia, per aiutarne l’economia.