Il 28 giugno, il giorno dopo l’assemblea del Lingotto, sono andato a trovare i miei amici del Partito Radicale riuniti a Chianciano e sono intervenuto durante il dibattito. Il succo del mio intervento, che ha seminato il panico tra i delegati, è stato questo: cari compagni, visto che sono anni che giustamente chiedete agli italiani di aiutare lo sviluppo dei diritti e della modernità nel nostro Paese prendendo la tessera del vostro partito, è arrivato il momento di aiutare il medesimo processo prendendo voi questa volta la tessera del Partito Democratico. Apriti cielo: dalla platea è partita la contestazione, certamente causata anche dalla delusione ancora vivissima per il mancato accordo col PD per le candidature alle europee e per il conseguente mancato raggiungimento del quorum.
Mentre cercavo – lo ammetto: abbastanza a fatica – di tenere la posizione sotto il fuoco incrociato, mi è balzata agli occhi la figura esile e gentile di una signora che mi sorrideva seduta in quinta o sesta fila, proprio dal lato opposto della sala. Un alleato è proprio quello che ti ci vuole quando parli ad una platea che ti è rumorosamente contraria e così mi sono aggrappato al sorriso complice della signora e ho portato a conclusione il mio intervento in modo direi alla fine anche abbastanza dignitoso. Dopo una mezz’ora, assorbiti i postumi della tenzone, sono andato a salutare personalmente la mia inattesa e sorridente alleata. Era Mina Welby, la vedova di Piergiorgio. Mina Welby, radicale, che ieri ha preso la tessera del PD per sostenere Ignazio Marino, riempendomi il cuore di gioia. E anche di orgoglio.
16 risposte a “Mina”
È una tessera che vale tantissimo per molti di noi.
Mina Schett Welby, un cuore grande. Ho avuto la fortuna di poterla votare alle europee, e per i radicali, perchè il progetto Bonino/Pannella di modernizzazione della società è magari discutibile ma limpido e netto, quello dei PD nebuloso e certamente destinato a non essere in futuro condiviso, dal momento che non solo da un punto di vista politico ma soprattutto da quello etico i tre candidati non potrebbero essere più diversi. Tutto il mio sostegno ed appoggio a Marino e alla sua splendida utopia. Che mi auguro possa essere quella di molti.
Grazie a te e a Mina Welby per dimostrare ogni giorno di avere, entrambi, due palle così.
Albe
Sai, i radicali sono stati il mio primo partito. E la mi aprima militanza politica attiva. Nel 1976.
Poi…. poi preferisco eroi più silenziosi, ma ma non meno eroici come Mina eWelby e Beppino ENglaro. Senza di loro staremmo ancora un passo indietro
Bella, bellissima ‘sta cosa. Che dimostra quanto, a volte, l’impressione che si ha della gente che s’intravede tramite quel terribile mezzo che è la TV, è giusta.
E che dimostra la supponente inconcludenza di quel manipolo di geniali idioti che sono spesso i radicali. Infatti oltre a portare in bella mostra le loro rispettabili, commendevoli, condivisibilissime battaglie per le quali saremo loro sempre grati, d’altra parte si deve sempre a loro l’inizio della politica spettacolo. Quella cosa un po’ cialtrona che da certe loro iniziative ha preso origine fino a trasformarsi nella sbobba attuale. E poi è da anni che ci fracassano i cosiddetti con il bipartitismo ecc ecc e poi non perdono occasione di distinguersi contro la “partitocrazia ” tutta dai vizi della quale solo loro ( toh!) sarebbero esenti…
essù
A quanto pare, Ivan, la tua temerarietà potrebbe aver sortito qualche effetto…
http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/marino-doppia-tessera/marino-doppia-tessera/marino-doppia-tessera.html
bello. brava Mina Welby (sono ancora più contenta di averla votata alle europee pensando che quello ai radicali fosse il vero voto utile, questa volta).
Peccato che le regole del pd almeno per ora non cambieranno, nonostante gli sforzi tuoi, di Pippo Civati, di Paola Concia, di Ignazio Marino, dei radicali (e dei cani sciolti) che ci stanno provando. E nonostante le dichiarazioni aperte di Marini (con la i) e Rutelli.
certo, se un giorno nel pd ci fossero pure le “sensibilità” libertarie (e socialiste) sarebbe tutta un’altra cosa (e forse ci sarebbe davvero il pd).
Ahò ho invitato perfino io a prendere ‘sta schifosissima tessera. Chiaro, l’ho fatto prima di leggere il post di Adinolfi contro il matrimonio gay e le adozioni gay, ma l’ho fatto 🙂
Certo è che se ci fosse un tesseramento di massa da parte di noi gay, sicuramente post come quello di adinolfi non avrebbero nemmeno ragione di esistere!
Peccato che non si stia facendo un gran campagna anche per questo, c’è così tanta sfiducia nel progetto del pd che sarà veramente difficile risalire.
E’ pur vero che su questa base si potrebbe sostenere un tesseramento di massa gay anche nell’UDC o nel PDL, però. 🙂
Tesseramento di massa? Io avrei ipotizzato qualcosa di molto più modesto, e non ha sortito effetto alcuno.
In una mailing list vicina al mondo glbt ho segnalato la presenza di Ivan alle europee It. NW (non lo sapevano?!). Non ci sono fascisti che scrivano in quella list, non dovrebbero. Una sola persona, SOLO UNA, ha risposto: il mio voto è suo. Per il resto, silenzio. Tutte persone più o meno di sinistra, che disponevano di tre nominativi da votare. Non si sono presi cura nemmeno di mentire; di promettere per poi disattendere. Continuiamo ad essere governati da una destra, che non ha vinto: è la sinistra che ha perso. E continua a perdere.
Mah, mi pare che nel PDL circoli in pizzico di omofobia diffusa. O no?
e perche`, uno che dice di essere contrario al matrimonio gay e alle adozioni che cos’e`, non e` un omofobo?? No eh, nel PD non circola nessuna omofobia diffusa eh? Ma fatemi il piacere!! A me pare che il PD sia decisissimo a continuare sacrificare i diritti e la dignita` dei gay.
Questo mi e` sembrato il tono della dichiarazione di Adinolfi, che trovo estremamente lesiva della mia dignita` in quanto omosessuale: i gay non sono “all’altezza” del matrimonio e delle adozioni, che sono riservati a quegli esseri perfetti chiamati eterosessuali, e vabbe` va, diamogli il contentino dei Pacs o Dico che dir sivoglia a s’sti froci, ma che non si sognino di chiedere niente di piu`.
Questa, caro mio, e` omofobia della peggior specie. Che cosa ha intenzione di rispondere a queste dichiarazioni Ivan Scalfarotto?
per quello ci sono già i ragazzi di gaylib mi pare. gli stessi che teorizzano ad ogni modo la negazione del matrimonio “perchè è noto che le relazioni omosessuali sono meno stabili e più libertine”.
dicevo così perchè almeno all’interno del pd si è provato anche solo a parlarne. il problema fu nel Prodi II. se avessero avuto una maggioranza un po’ più ampia forse avrebbero potuto calcare la mano ed approvare anche una prima timidissima legge. dobbiamo dargli il merito che con il polverone sollevato a sproposito all’epoca almeno hanno causato una piccola incrinatura nel muro dei tabù.
adesso però serve un ariete.
questo succede proprio per la sfiducia generale. tu scrivi magari anche con entusiasmo di Ivan, e sei convinto delle sue idee come delle tue nel promuoverlo. ma ricorda che ci muoviamo nell’era dell’immagine esasperata alla sua massima potenza, tutto ciò che conta è necessariamente inserito nel mainstream, e se da lì esce allora non esiste.
con poca visibilità, pochi slogan populisti, serve una testa per comprendere le potenzialità di Scalfarotto. occorre poter essere liberi di pensare.
e purtroppo no, oggi non è così scontato.
altolà! mica ho detto che di omofobia nel PD non ce n’è!E mica solo la binetti o rutelli. Ma ricordo Matteo Renzi da Daria Bignardi . . . !
Perchè a Grillo è stata negata l’iscrizione al PD e invece è stata concessa a Mina Welby e a Gavino Angius?