Mentre al Comitato Nazionale per Ignazio Marino lavoriamo con Paola Concia e Alberto Castoldi nella calura romana di fine luglio, ci raggiungono come un fulmine le dichiarazioni del Primo Ministro albanese Sali Berisha contro le discriminazioni verso gli omosessuali e la sua proposta di approvare il matrimonio per i gay nel Paese delle Aquile. Non stupisce la chiosa di Aurelio Mancuso che giustamente propone di fare appositi barconi che vadano verso Tirana per consentire a chi continua a non poter ufficializzare le proprie relazioni in Italia di farlo finalmente sull’altra sponda dell’Adriatico. Per la scelta della canzone ufficiale della traversata non c’è stata ovviamente storia.