26 Agosto 2009

Ora muoversi

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Dopo l’assalto ai due ragazzi al Gay Village, a Roma stanotte hanno incendiato il Qube – la sede di Muccassassina. Rientrato al Comitato Marino, ho appena diramato questo comunicato stampa:

SCALFAROTTO: SORO E FINOCCHIARO PROMUOVANO IMMEDIATA APPROVAZIONE BI-PARTISAN DELLE NORME ANTIOMOFOBIA

Nelle ore che seguono l’attentato contro il Qube, il locale romano dove si svolge la storica serata gay romana del “Muccassassina”, Ivan Scalfarotto – del coordinamento nazionale della Mozione Marino – ha così commentato i recenti episodi di omofobia che si sono verificati nella Capitale: “L’appoggio di Gianni Alemanno al disegno di legge dell’Onorevole Paola Concia contro l’omofobia segna un ulteriore autogol del Partito Democratico che incredibilmente continua a lasciare libero un enorme spazio politico sul tema dei diritti civili e del riconoscimento della libertà e della piena dignità dei cittadini omosessuali nel nostro Paese.”

“Diciamoci la verità – ha aggiunto Scalfarotto – questa è diventata la trincea simbolica dalla quale si combatte in questo momento la battaglia per l’affermazione della laicità dello Stato ed è molto triste che la dirigenza del PD abbia assunto su questo tema, con tutto quello che rappresenta, una posizione debole, passiva e di assoluta retroguardia.”

“Constatata l’apertura di importanti settori della destra su questo tema – ha concluso Scalfarotto – non si capisce cosa aspettino i gruppi parlamentari del PD, a partire dai capigruppo Soro e Finocchiaro, a farsi immediatamente promotori di un’iniziativa bi-partisan che porti alla rapida approvazione del DDL Concia e di norme di civiltà che l’Italia aspetta già da troppo tempo.”

5 risposte a “Ora muoversi”

  1. gabriele ha detto:

    Non è piú tollerabile
    Gabriele Zamparini – Londra

    Ancora un altro atto di violenza omofoba. Non ci si fa’ piu’ caso; accoltellamenti, teppismo, bullismo, incendi, omicidi… perche’ in Italia l’omofobia è istituzionalizzata e componente importante della cultura nazionale machista, quella cultura che chiama i gay froci, finocchi, culattoni, pervertiti, malati, e simili.

    Certo che ci vuole una legge contro la violenza omofoba. E si faccia presto. Ma il problema e’ culturale, antropologico, di un paese dove paura e violenza contro il diverso sono indici di una spaventosa regressione culturale. Ma allora non bastano le prese di posizione di politici e istituzioni che pensano di lavarsi la coscienza con dichiarazioni estemporanee e facce di circostanza.

    Non è piu’ tollerabile che posizioni omofobe, retrograde e prive di qualsiasi fondamento scientifico continuino a essere propagate e diffuse con la scusa della liberta’ religiosa e di espressione. Non e’ piu’ tollerabile che una minoranza, quella degli omosessuali, continui a essere offesa, derisa, privata dei diritti civili in uno stato laico e democratico.

    Non e’ piu’ tollerabile che la Chiesa Cattolica – foraggiata con i soldi di stato – continui ad indottrinare con il suo pregiudizio ignorante i cittadini italiani, magari nelle scuole pubbliche.

    Non e’ piu’ tollerabile che quelle posizioni oscurantiste, razziste e ignoranti siano ammesse all’interno delle istituzioni repubblicane, a cominciare dal Parlamento dove siedono quei politici integralisti cattolici che si oppongono a che ad alcuni cittadini italiani vengano riconosciuti gli stessi diritti e le stesse liberta’ di tutti gli altri.

    Non e’ piu’ tollerabile che i mezzi d’informazione continuino a ignorare il problema, salvo quando diventa problema di cronaca nera, a non informare i cittadini italiani su cosa accade nel resto d’Europa e a riversare sulla popolazione il pensiero retrogrado dei monsignori ignoranti che nulla sanno ma tutto vogliono imporre in materia di sessualita’.

    Non e’ piu’ tollerabile la timidezza, l’ignavia politica e l’inadeguatezza culturale dei laici all’amatriciana che non hanno il coraggio delle proprie idee e l’orgoglio della ragione.

  2. Marco63 ha detto:

    E vogliamo anche dire che il principale artefice di questo clima pazzesco di odio ed intolleranza nel paese si chiama LEGA NORD e che il ministro dell’interno Maroni ha pesantissime responsabilità nel mancato contrasto a questi fenomeni ?

  3. una studentessa di giurisprudenza ha detto:

    ma dai non è solo colpa di maroni… il pd ha ricandidato nel 2008 la binetti, che pregava lo spirito santo affinchè non passasse la legge anti-omofobia durante il governo prodi!

    non dobbiamo cercare colpevoli in chi palesemente non si fa carico di questi temi, se mai dobbiamo cercarli tra chi con questi temi vuole accaparrarsi voti!

    Ivan hai tutto il mio sostegno per quello che hai scritto.

  4. gabriele ha detto:

    A leggere le dichiarazioni di Franceschini e Bersani quasi ci si commuove. Io qui ho scritto quello che penso.

    L’insostenibile ipocrisia di Franceschini e Bersani
    (clicca qui sopra sul mio nome per leggere l’articolo sul mio blog)

    PS Grazie Ivan per il tuo impegno.

  5. Gianni ha detto:

    Insomma, secondo Gabriele chi e’ contrario alla adozione per le coppie omosessuali e’ assimilabile ai teppisti e agli accoltellatori. Ne prendo atto, e ne concludo che il problema del PD non si ferma alla dirigenza.
    Non capisco poi perche’ Scalfarotto si rivolga a Soro e Finocchiaro: non puo’ farlo direttamente la Concia, di raccogliere le firme per la sua proposta di legge? E’ quello che fanno tutti i parlamentari, mi pare, senza dovere proprio chiedere il permesso a nessuno.
    Anzi, io chiederei conto alla Concia del perche’ non lo ha ancora fatto, e non mi vengono in mente altre spiegazioni che quella di scaricare le proprie responsabilita’ attribuendo a una posizione del partito quella che e’ solo una sua inadeguatezza individuale.