Francesco Costa nel suo blog riporta la notizia che in Lituania il Parlamento sta per discutere una legge che renderebbe reato la semplice “promozione” delle relazioni omosessuali nei luoghi pubblici. Se capisco bene, passata questa legge, se io andassi a Vilnius in vacanza e mi mettessi a raccontare ad un gruppo di amici di quanto sono felice col mio compagno la polizia locale mi farebbe passare la notte al fresco. Come Amnesty International sta facendo notare questa legge, che segue una legge che già vieta la medesima “promozione” nelle scuole e sui mezzi di informazione raggiungibili dai bambini, è chiaramente contraria a tutta una serie di convenzioni internazionali che vietano la discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale, e io aggiungerei anche alla libertà e alla civiltà giuridica richiesti ad un paese membro dell’Unione Europea.
(dal blog de iMille)
Una risposta a “Al banco di prova”
[…] Altre nuvole torbide e minacciose arrivano dalla Lituania. Amnesty International denuncia: Lituania: il parlamento verso la criminalizzazione dell’omosessualità. Anche qui vale la pena ricordare che la Lituania e’ paese membro dell’Unione Europea. Ne hanno scritto anche Francesco Costa e Ivan Scalfarotto. […]