Mi viene riferito da più parti che ieri sera, ad un dibattito organizzato dal Corriere della Sera a Milano, Lucetta Scaraffia avrebbe detto di non essere sicura che per un bambino avere due mamme o due papà sia meglio che essere frutto di uno stupro. Dal mio ritorno in patria mi sono promesso di non soprassedere su nessuno di questi casi di vomito verbale, tipici di un dibattito pubblico che agli occhi degli europei ha ormai definitivamente raggiunto livelli da postribolo, che vengano da starlette in prepensionamento o da pseudo-intellettuali alla ricerca imperativa della santità (altrui).
Ecco, proprio per questo appoggio l’istanza di Mark (uno dei presenti all’evento, padre col suo compagno di due splendidi gemelli che per fortuna, nella loro innocenza, se ne fanno un baffo dei vaneggiamenti senili dei nostri conferenzieri dell’ora del tè) e spero in fondo che la relatrice di ieri possa avere una qualche ragione nelle sue convinzioni. In particolare aderisco all’augurio che la Signora Scaraffia possa, quando sarà il suo momento, effettivamente discutere tête-à-tête con San Pietro e il Signore in persona della spietata violenza verbale di cui sono intrise le sue stoltissime e inaccettabili parole ed essere mandata a cuocere in qualche pentolone di pece bollente se non per l’eternità, almeno per un paio di ere geologiche.
9 risposte a “Vada all'inferno. Tecnicamente.”
Posso capire delle posizioni conservatrici, che pur tuttavia non condivido, tipo “si ad alcuni diritti ma al matrimonio gay no” (né riparleró in altra sede). Ma non capisco e non posso accettarre nemmeno io questo tipo di affermazioni nutrite di ignoranza e di violenza.
Eh si Ivan, la conclusione del tuo post ‘e grandiosa. E’ proprio così “perdonale perché non sanno quello che dicono”.
Come giustificheranno nell’aldilà in cui credono, tutto questo loro astio contro l'”altro”, il “diverso”?
A nome della categoria degli storici, rabbrividisco e mi vergogno per quanto avrebbe detto Lucetta Scaraffia.
E poi: ma è proprio necessario invitare una storica che si occupa di misticismo, sante e storia del cattolicesimo come “esperta” ad un dibattito pubblico sull’omosessualità? Mah!
Non voglio certo ostracizzare la Scaraffia, ma forse ci sono altri più esperti sul tema in questione. In ogni caso, complimenti alla Scaraffia e alla sua pacatezza nel discutere di omosessualità. Voglio sperare che si sia levata una protesta da parte del pubblico e dalla moderatrice Maria Laura Rodotà.
Viene una gran voglia di vomitare.
Su questa vecchia delirante.
“Lucetta Scaraffia avrebbe detto di non essere sicura che per un bambino avere due mamme o due papà sia meglio che essere frutto di uno stupro”. Come donna mi sento ferita, e ferita e indignata doppiamente perchè parole pronunciate da un’altra donna, senz alcuna scusante. Come madre ancora di più. Iside
Mah, io sono più pio di voi. E siccome non posso augurare alla Lucetta Scaraffia di poter provare a crescere con due genitori dello stesso sesso, in quanto la cosa ormai non è accaduta, le auguro sentitamente di poter avere contezza almeno dell’altro termine di paragone. Per farsi un’idea. Di certo sappiamo che lei, cresciuta con due genitori eterosessuali, è venuta su MALISSIMO.
Mi sorprendo sempre a constatare quanto certe persone apparentemente innnocue, quelle che più parlano di valori e paiono vivere immerse in una realtà densa di ideali religiosi o di nobili meditazioni, poi sono intrise di violenza dentro.
Pare che tutta la violenza accumulata, poi si debba sfogare su chi è diverso da loro.
Sono parole di una violenza mai vista. Poi a che titolo associare un momento di violenza bruta come lo stupro ad un rapporto di amore.
Non ti curar di loo ma guarda e passa …
Io invece vorrei fare come Volpi, che nel mio blog lancia l’idea di un gruppo FB per impedire a questa tizia di sposarsi, per non farla sbandare dalla retta via prevista dalla morale della Chiesa cattolica.
Nessuno è preparato ad essere genitore, chi ci è portato e chi meno lo scoprirà a suo tempo e nei suoi modi… L’orientamento sessuale non centra niente, semmai i parametri fondamentali sono l’amore, la stabilità emotiva, e l’intelligenza…
Quante volte si sente parlare di genitori negligenti?
E in che percentuale questi sono eterosessuali o omosessuali?
QUALCUNO RIVOLGA QUESTE DUE DOMANDE ALLA SCARAFFIA… MAGARI RAGIONANDOCI SOPRA STARA’ UN PO’ ZITTA!