23 Febbraio 2010

Capovolgimenti

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A simboleggiare i capovolgimenti della realtà tipici dell’informazione televisiva italiana, Vespa scivola sul titolo della puntata della sua trasmissione di stasera.

Con quello che si legge dai giornali, invece di intitolare la trasmissione “Perché Bertolaso?” si sarebbe dovuto chiamarla più correttamente “Bertolaso, perché?”

15 risposte a “Capovolgimenti”

  1. Paolo Bizzarri ha detto:

    Congratulazioni per la sentenza e la condanna già emessa.

  2. gianluca ha detto:

    invece a me è piaciuta la trovata: un sottile gioco di parole! E poi credo che Bertolaso, data la delicatezza degli incarichi che gestisce, qualche risposta seria ai cittadini la debba dare, e non i soliti proclami “sono vittima di un complotto”, “giudici di parte” ecc ecc, o no? non lo pensate anche voi?

  3. Paolo Bizzarri ha detto:

    @gianluca
    Certo, è facile giocare con le parole e fare i sottili con chi vede infangata la propria onorabilità.

    Comunque, su Repubblica Bertolaso ha già dato ampie risposte, e in particolare ha ammesso la colpa più grave che i vari Scalfari e Scalfarotto gli attribuiscono: quella di non aver fatto fare brutta figura a Berlusconi.

  4. Omar Supio ha detto:

    @ Paolo Bizzarro. Hai ragione: le sentenze e le condanne le emttono i tribunali, dopo i processi. Verissimo. Tuttavia qualche verità imbarazzante sarebbe bene chiarirla. Per esempio: è vero che tra i titolari delle imprese “chiamate” a fare i lavori c’è il cognato di Bertolaso? Bertolaso dice è vero. Ma, per il fatto di essere mio cognato non deve lavorare? tu ke ne dici? E ancora, la moglie di Bertolaso? Va da sé la risposta-domanda: solo per il fatto di essere la moglie di Bertolaso, non deve lavorare? tu ke ne dici?
    E il fatto che il grosso degli imprenditori da lui “chiamati”, adesso è ai ferri, ke ti sembra?
    Ma pensi davvero che tutti i magistrati di Italia, molti dei quali anziani, tutti ben pagati, si siano alleati per far fuori Bertolaso e, dietro di lui, Berlusconi? E perché mai? Perché non l’hanno fatto con De Gasperi, con Nenni, con Colombo, con Rumor, e con tutti gli altri prima di Craxi e, dopo quest’ultimo “esule”, solo con Berlusconi? Perché non con Letta, non con Fini? non con Storace? non con Larussa, non con Gasparri, non con quanti altri sono a destra, contro questi Giudici Comunisti? E perché questi giudici dovrebbero in massa essere comunisti, e non per esempio fascisti, o trotzkisti, o monarchici?
    Sveglia, ragazzi!

  5. Filippo ha detto:

    Ben detto Omar, oltretutto ricordo un’intervista di qualche mese fa dove lo stesso Confalonieri diceva: “Silvio fa male a parlare di toghe rosse. Si sbaglia”. Capito? E se lo dice il fedelissimo Fedele….

  6. Paolo Bizzarri ha detto:

    @Omar
    Eccellente esempio di italianissimo modo di fare. Si prende qualcuno che fa qualcosa di buono e lo si massacra con un processo indiziario, basato su presunti fatti tutti da provare.

    Già visto succedere con persone come Felice Ippolito, processato e buttato in galera.

    Quanto agli arrestati, suggerisco di guardarsi personaggi come Del Turco: finito in cella di isolamento sotto una “montagna di prove”, e dopo DUE ANNI non è ancora iniziato il processo. E la montagna si è rivelata, come dire… inconsistente.

    Ah già: ovviamente che Bertolaso è un pericoloso corruttore ci se ne è accorti solo dopo che ha cominciato a lavorare per il signor B.

    Quanto è invotabile questo centrosinistra.

  7. Omar Supio ha detto:

    Ma no, Paolo, Bertolaso lavora con Berlusconi da anni, e da anni nessuno lo critica. e Prima lavorava con Prodi, e prima ancora con D’Alema, e ancora prima ancora con berlusconi. E nessuno gli ha mai detto nulla. E questo che vuol dire? Che sarà per sempre una persona per bene? Se finora, e saranno più di una decina d’anni, nessuno l’ha criticato, è perché non ne offerto il destro. E ora? Ora LUI fa sorgere dei seri dubbi. Li chiarisca. Dica che non è vero che una delle imprese con più incarichi assegnati senza concorso è di proprietà del fratello della moglie. Dice che non è vero che altra impresa è di proporietà della moglie. Lo dica, non ha bisogno di dimostrarlo. L’onere della prova grava sull’accusa. Ma la difesa deve almeno parlare. Dica: non è vero tutto questo. Non solo non lo dice. Al contrario, afferma: mio cognato, solo per il fatto di essermi cognato, non dovrebbe lavorare? Ma ti sembra BELLO tutto questo? E non mi rispondere, per piacere, così fan tutti. I meriti sono meriti, e nessuno te li toglie. Ma non costituiscono lasciapassare verso l’impunità. SE SBAGLI. Dica, lo dica, che non è vero.

  8. Filippo ha detto:

    Paolo, non te ne va bene una: Vespa per me non è un modello di giornalismo. Punto. Ed Ivan è libero di sbeffeggiarlo. Poi tu rigirati la fritella come vuoi, tira fuori il centrosinistra, le toghe rosse, Topo Gigio, Pinocchio e chi piu’ ne ha piu ne metta. Ma c’entra qualcosa? Secondo me no (secondo te ovviamente si). Sai che ti dico: Mah!

    Oltreutto se a me Bertolaso non piace, non c’entrano manco queste ultima vicende, è soprattutto per la gestione bulgara dell’Aquila (ignota ai piu’, ossia a chi di li non è o non ha famiglia). Ma è un’altra storia.

  9. Paolo Bizzarri ha detto:

    @Omar
    Vedi, io non giudico una struttura come la Protezione Civile dalle persone a cui da i lavori. Giudico la struttura dai risultati, che è l’unica cosa che mi può interessare in una cosa del genere. Di questo si dovrebbe parlare, ovviamente.

    @Filippo
    A quanto leggo, Ivan sbeffeggia Bertolaso. Ma ovviamente ora scriverà che è stato frainteso.

  10. scalpha ha detto:

    “Ovviamente” frainteso? Quello è un altro, Paolo, non sono certamente io: non ricordo infatti di aver mai smentito alcunché in vita mia. Quello che scrivo è abbastanza chiaro da non richiedere smentite, sempre che almeno lo si voglia leggere. Per esempio, a voler leggere questo post, si capisce bene che è un post su Vespa, non su Bertolaso.

  11. Omar Supio ha detto:

    Paolo, e chi si permette di giudicare la BENEMERITA Protezione Civile? Ma se le persone a cui dà i lavori, te le fanno pagare il doppio di quello che valgono, se, mentre la gente muore sotto le macerie, si fregano le mani pensando al bottino derivante dalla ricostruzione, se si fanno passare per emergenze anche la ricorrenza del 150° anniversario della Stato Italiano (sono 150 anni che la espettavamo!) e ci si lucra il 300%, ecco io anche qui non giudico. INORRIDISCO!

  12. Paolo Bizzarri ha detto:

    @Ivan
    A leggere il tuo post, si parla di “capovolgimenti”. In pratica, il tuo punto è che Bertolaso ha manifestatamente commesso degli illeciti (“Bertolaso, perchè?”) e Vespa lo rovescia come il fatto che Bertolaso venga attaccato (“Perchè Bertolaso”). Il tuo post esprime piuttosto chiaramente il tuo punto di vista sulla vicenda: Bertolaso già colpevole e da rimuovere. Se hai un’idea diversa, sarebbe utile se la esprimessi.

    @Omar
    L’intervento in emergenza si paga di più, punto. Nessuno ha le attrezzature a non far niente in attesa del terremoto; se arriva il terremoto e devo levare una ruspa da un lavoro, questo deve essere pagato. Ed è pagato di più del normale. Su questo mi sembra ci sia poco da discutere.

    Quanto a cosa è emergenza e cosa non lo è, non lo decide la Protezione Civile. Se cerchi in rete, scoprirai che per esempio subito prima del canaio la Regione Liguria voleva chiedere a Bertolaso di intervenire per finire il rifacimento di argini, che non era stato completato a causa dell’opposizione di un comune.

  13. Filippo ha detto:

    Paolo scusa ma ho tu sei un illuminato e noi dei fessi, oppure sei tu che sei un poco contorto. Sempre cercando di vedere qualcosa dietro. Mi scappa una battuta. Non la dico.

  14. Anellidifum0 ha detto:

    La mia solita chiosa canadese: se Bertolaso avesse guidato la Protezione civile canadese e fosse passato per lo stesso identico scandalo (cognato e moglie coinvolti negli appalti) sarebbe stato costretto a dare le dimissioni da vice-ministro e da capo della protezione civile da subito. Per via della pressione dell’opinione pubblica e del resto dei suoi colleghi di governo e di maggioranza. Qui gli atteggiamenti che Paolo Bizzarri condona come “italiani” rimangono proprio quello che sono ovunque: favoritismi, nepotismo, familismo, danneggiamento del lavoro di chi cognato o moglie tua non è.

    E poi, che diamine, non usa nemmeno i profilattici quando va a massaggiatrici!

  15. Paolo Bizzarri ha detto:

    @Anelli
    Resto sempre stupito di vedere persone che si professano di sinistra assumere posizioni apertamente fasciste. Suppongo sia dovuto alla pressochè totale ignoranza delle Costituzione italiana.

    La corrispondenza, le conversazioni private e le conversazioni telefoniche sono inviolabili. Non lo dice quel criptofascista, lo dice una cosa chiamata art. 15 della Costituzione Italiana.

    “La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili.
    La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge.”

    Quella che tu, Ivan e tanti altri dite di difendere, quando osannate coloro che ne fanno stracci.

    Pubblicare, come hanno fatto i PM, 20.000 pagine di brogliacci di intercettazioni non ha nessun valore dal punto di vista processuale. Serve solo a far divertire i giornalisti di Repubblica e c.

    Suppongo tu saprai, per esempio, che quei brogliacci COSI’ COME SONO non hanno alcun valore legale, perchè sono trascrizioni fatte da non si sa chi; che prima di essere ammesse al processo come prova bisogna che siano trascritte alla presenza del PM e dell’avvocato della difesa; e che comunque, esse devono permettere di trovare tracce di fatti, poichè dire “uccido tizio” e uccidere tizio sono due cose molto diverse.

    Si chiamano “garanzie per il cittadino”. Una volta la sinistra se ne occupava.