Il mio panzer. La chiamo così, Cristiana Alicata. Perché lei va sempre dritta per la sua strada con forza e determinazione, con la sua incredibile energia e la sua buona fede cristallina, con la chiarezza di idee che viene dalla genuinità dei suoi ideali, anche a costo di pestare qualche callo o di urtare qualche sensibilità (che poi in Italia c’è sempre qualcuno troppo sensibile, specie quelli che quando si tratta di presidiare il proprio orticello o di negare diritti agli altri dimostrano di avere sei centimetri buoni di pelo sullo stomaco). Cristiana fa, e non si arrende. Cristiana parte e non si scoraggia. Cristiana è un ingegnere con dei solidi ideali e se i conti non tornano un modo per ripararli ci deve pur sempre essere, no? Da qualche settimana Cristiana gira con un adorabile bassotto a pelo duro (di nome Merlino) che sembra un po’ lei: guarda dal basso l’enormità degli umani ma non se ne fa certamente un problema. Così fa anche l’Alicata: se c’è una questione che le sta a cuore, anche gigantesca, lei la affronta comunque. Prende carta e penna e scrive a qualche mega personalità: da Ezio Mauro a Marchionne, credo non abbia risparmiato nessuno. Apre un evento su Facebook e porta con assoluta semplicità migliaia di persone in piazza. Se Veltroni inspiegabilmente candida Rutelli mentre noi proviamo amaramente a farcene una ragione lei decide che no, quella cosa lì non si può inghiottire (e guardate che a dirla oggi sembra facile, all’epoca Cristiana era completamente sola a gridare giustamente alla luna). Anche questa sua candidatura è un po’ una roba alla Merlino: guardare dal basso quelle diecimila preferenze che ci vorrebbero senza scoraggiarsi e partire con lucidità e entusiasmo. Se la politica e l’Italia somigliassero un po’ di più a Cristiana Alicata, l’ingegnere idealista che non si ferma davanti a nulla, saremmo tutti parecchio più puliti e parecchio più felici.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
8 risposte a “Endorsement n. 2 – Roma, Cristiana Alicata”
Grazie vicepresidé.
[…] Potete leggerlo qui. […]
[…] candidata alla Regione Lazio per il Partito Democratico e mia amica. Ivan Scalfarotto la definisce Panzer e non ha tutti i torti, è l’idea che subito ti fai di lei quando la conosci. Però subito ti […]
stending ovesciòn! 🙂
Forza Cri siamo con te, brava, coraggiosa, onesta, indomita e un poco….incosciente il che non guasta!
[…] di Ivan Scalfarotto […]
“SE” E “PERCHE'”?…
Vi ricordate il nostro post di venedi 19 febbraio scorso, dal titolo “MA VI RITENETE NORMALI’?”, dove parlavamo della “POLITICA VERA”, quella con la “P” maiuscola, come di una “MISSIONE”?
Abbiamo sentito e sentiamo dire in giro, più come una “SCUSA” però che non con effettiva convinzione, che dare “TROPPI SOLDI” a chi fa “POLITICA” serve (anzi servirebbe) anche ad evitare o perlomeno a limitare i casi di possibili “CORRUZIONI”…
AH! AH! AH! AH! AH! AH! AH! AH! AH!…
Scusate, scusate davvero, ma visto quello che succede qui in Italia continuamente ormai da non sappiamo più quanto tempo, non ce l’abbiamo fatta a trattenere le risate… scusate!
Ma poi in ogni caso, se veramente i casi di “CORRUZIONE” sono la netta “MINORANZA” (come dicono “LORO”) e se invece i “POLITICANTI PARTITICIZZATI” in “BUONAFEDE” sono “TANTISSIMI” (ancora a sentir “LORO”), allora perché “TUTTI” quelli in “BUONAFEDE” (che dovrebbero essere la stragrande “MAGGIORANZA”, sempre a sentir “LORO”) che guardano alla “POLITICA” come ad una “MISSIONE”, non sono “MAI” riusciti ad abbassare gli “SCONCI” ed “INGIUSTI” guadagni di “TROPPI SOLDI” di cui beneficiano?
Dipenderà forse dal fatto, come scrivevamo nel post di giovedi 18 febbraio, che appena i “POLITICANTI” vengono eletti, passano automaticamente ad un livello “SUPERIORE” di guadagni, ovvero se prima capivano i veri problemi della gente “COMUNE”, adesso che guadagnano dalle cinque alle trenta volte quello che guadagna un “NORMALE” cittadino (come i “PRE-POTENTI” di altre “CASTE” con cui ora intrattengono stretti rapporti), certi problemi non sono più “PRIORITARI” per la loro “NUOVA MORALE”, li mettono sotto al mucchio e li rimandano sine die?
Qualcuno dei “TANTISSIMI” in “BUONAFEDE” ci spiega gentilmente, secondo la propria “COSCIENZA” (ammesso che ne abbia una), invece “SE” e “PERCHE'” non è e non è “MAI” stato così?
Grazie…
E anche questo endorsement lo faccio mio (stavolta ci sono arrivato pure prima di te!). Cristiana è davvero una di noi, una di quelle persone che spesso hanno detto delle cose opposte a quelle che tutti gli altri intorno a noi dicevano. Ovviamente, non l’hanno mai ascoltata ai piani alti, così come non hanno mai ascoltato nessuno di noi che diceva: “Guardate che così non va, è tutto da rifare”. E abbiamo perso il Comune di Roma e moltissimo tempo, oltre ai voti.
La sua candidatura è un piccolo, primo riconoscimento alla componente dei Bartali, o dei famosi “rivoluzionari da tastiera”. Forza Cri!!!