5 Marzo 2010

Do as the Romans do

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Per esempio i saluti.
Inconscio

2 risposte a “Do as the Romans do”

  1. gianluca ha detto:

    speriamo che sia un fotogramma isolato fatto mentre la Renata agitava le braccia per salutare la gente ad un comizio… però Ivan, un piccolo appunto te lo voglio fare: lasciamo perdere la tentazione di parlare (o pensare) male degli altri, anche se quelli del pdl di spunti ce ne danno a bizzeffe ogni giorno e concentriamoci sulle proposte serie e utili per il nostro paese. La destra parla male della sinistra quotidianamente e capisco la rabbia che provoca, ma noi siamo ad un altro livello, più costruttivo, che parla di cose importanti e che fa proposte oneste per cambiarla questa situazione italiana così provinciale e deprimente….

  2. Filippo ha detto:

    Gianluca, d’accordo quando dici che si deve lavorare su ste stessi e non solo ossessionarsi per l’avversario e parlare solo di lui, però però delle sane stoccate all’avversario mi sembrano di dovere. Tanto anche per rassicurare l’elettorato. Ragazzo mio, questa si chiama campagna elettorale! Oppure dormiamo?

    Comunque dati i racconti ed i video dell’happening piedellinno (coro “chi non salta comunista è! è!”) ed il tono caciottaro-mussoliniano (tendenza Alessandra) della Polveribni, non lasciano ombra di dubbia sul braccetto alzato…