Conosco Gianluca Galletto ormai da parecchio tempo. Tarantino di New York (o newyorkese di Taranto?), è uno degli “storici” de iMille, il gruppo di italiani in Italia e all’estero nato nel giugno del 2007 fare del PD un partito “moderno, laico, democratico e di sinistra” secondo la felice formula coniata da Luca Sofri e che poi è rimasta la carta d’identità del movimento. Gianluca rappresenta benissimo lo spirito de iMille: gente che ha cercato opportunità dovunque queste si siano trovate e che ha guardato all’Italia con occhi aperti al mondo, con la severità che talvolta ispira se confrontata con i paesi dove si finisce con l’emigrare, ma senza alcuno snobismo o sensi di superiorità: al contrario, conservando un amore intatto verso di essa. Amore per il suo Paese, la sua regione e la sua città che credo sia stata la causa scatenante della decisione del mio amico Gianluca di buttarsi in questa avventura per le regionali pugliesi. Se vivessi a Taranto voterei per lui, senza ombra di dubbio, convinto che il mix della sua passione mediterranea e della sua competenza atlantica (Gianluca è uno che la politica americana l’ha vista molto molto da vicino) possano essere molto utili a lui, alla Puglia e alla nuova amministrazione Vendola.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
2 risposte a “Endorsement n. 7 – Taranto, Gianluca Galletto”
[…] di Ivan Scalfarotto […]
trovo tipico del modo di far politica che dovremmo combattere il comportamente di Gianluca GAlleto che dopo aver PRETESO la candidatura all’assamblea nazionale per rappresentare gli italiani all’estero, chiede, senza fare una piega e senza dare alcuna psiegazione il voto ai pugliesi per una sicuramente meglio retribuita posizione. Sempre pronto a dimettersi ( se previsto per legge) per accettare poi la canditaura a deputato etc etc etc.