Laura Puppato è una grandissima. Ci siamo conosciuti durante i lavori della Commissione Statuto, a PD appena nato, ed è nata tra noi una simpatia immediata, che poi è diventata amicizia vera. In Laura ho trovato il coraggio, l’inventiva, l’apertura, la capacità di analizzare i problemi e di proporre soluzioni concrete che rappresentano secondo me la ragione stessa di esistere del Partito Democratico. Non si spiegherebbe altrimenti perché Laura sia già alla seconda legislatura in un importante comune, Montebelluna, di una provincia come quella di Treviso che per noi del centrosinistra è praticamente in partibus infidelium. Laura, che sarebbe stata peraltro una candidata presidente che di migliori non posso pensarne, ha scelto di mettersi a disposizione del partito e di farsi anche questa campagna elettorale: non so veramente dove trovi le energie, visto che si era già conquistata quei 50 mila voti di preferenza alle Europee nemmeno un anno fa (io, che pure c’ero, mi sto ancora riprendendo dallo sforzo). A Treviso e provincia tutti conoscono Laura e la stimano per le cose che ha fatto in questi anni, e questo mio endorsement non aggiungerà probabilmente un solo voto alla montagna che di voti che sono sicuro prenderà. Ma voglio dire che sono felice di lavorare con persone come lei, perché è nella buona amministrazione e nell’umanità di Laura che si può guardare con ottimismo al futuro di questo partito e, di conseguenza, di questo Paese.