Marco Colombo, mio amico dai tempi di Londra, ha collaborato col giornalista italo-inglese Mark Franchetti a girare questo reportage sul nostro Pres del Cons, mandato in onda qualche giorno fa dalla BBC. Vale assolutamente la pena di vederlo (sotto trovate la prima parte) e leggere quello che ne ha scritto impeccabilmente Beppe Severgnini.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
6 risposte a “The Berlusconi Show”
Ivan, vieni a godere dalle parti mie: http://anellidifum0.wordpress.com/2010/03/29/godere-leggendo-il-giornale/
[…] Berlusconi all’estero si dice che… Grazie al blog di Ivan Scalfarotto ho saputo del documentario di Mark Franchetti che la BBC 2 ha mandato in onda il 17 marzo scorso. Il […]
Caro Ivan,
Ma i reportage della BBC su Tony Blair e su Gordon Brown li vedi o raggiungi l’orgasmo solo con i servizietti sul Berluska?
O fai come gli spettatori che sbavano per Santoro quando si radunano nella sua arena assetati di sangue gladiatorio: ti diverti solo quando vedi il tuo nemico sbranato dalle jene?
E ti fidi anche di quello che scrive quel leccaculo anglofilo del Severgnini, ex-dipendente dell’Economist. Quello che diceva “Yes, Sir” mettendosi sull’attenti ogni volta che gli chiedevano di smerdacchiare l’Italia per soddisfare la loro attitudine razzistella verso i “latinos”?
I servizi della BBC sul malgoverno laburista li guardi o preferisci AnnoZero e il blog dello Zuccone?
A proposito di “fitness” e di “unfitness”: prova a chiedere al tuo amico Marco Colombo se gli Inglesi ritengono che i socialisti siano stati “fit” a governare quel paese di merda ridotto allo sfascio sociale, civile ed economico dalla cricca mafiosa della Third Way?
Sai cosa se ne fanno gli Inglesi dei servizi della BBC su Berlusconi? Ci si puliscono il culo, cambiano canale e guardano “American Idol” per dimenticare la vita di merda che sono costretti a fare sotto il regime di Gordon Brown.
Tu leggi troppa Repubblica e credi che il mondo sia tutt’orecchioni per l’Italia del Berluska. Quando invece non gliene frega una mastodontica minchia.
Come bevete la propaganda mortadelliana voi della sinistra… neanche la massaia di Voghera quando vede il Berluska in televisione.
Dario Marcheselli, finalmente leggo frasi degne del popolo dell’amore. Che gioia, che giubilo! E’ l’amore che vince sull’odio. Vero, verissimo. E come si esprime l’amore? Vedasi Dario Marcheselli. L’olio di ricino e il manganello, in 20 contro 1, li avete già preparati, voi del popolo dell’amore?
Ma mi faccia il piacere . . . . .!!!!!!
Insomma, volendo fare in modo conciso il punto della situazione credo si possa concludere che….. nonostante i grandi servizi della BBC e quelli della stampa libera e democratica di tutto il mondo che denunciavamo indignati la deriva fascista della neo-mussoliniana Repubblica delle Banane….qualcuno che se ne stava appollaiato alla frontiera “aspettando l’invasione di eserciti stranieri” che avrebbero dovuto riportare la democrazia nell’Italia neo-fascista, e’ stato brutalmente sodomizzato dalle verdi legioni partigiane del Generale Bossi, schierate a difesa del suolo patrio, e poi rispedito a calci in culo, piu’ rincoionito di prima, nel suo monolocale di Toronto dal quale continuera’ a blogo-scorreggiare, pontificante, per altri cinque lunghissimi anni. (Speriamo)
errata corrige:
“…che denunciavaMO indignati la deriva etc”.
Leggi invece:
“…che denunciavaNO indignati la deriva etc”