Caro Pierluigi,
La sortita del Cardinal Bertone, che dal Cile ha direttamente equiparato la pedofilia all’omosessualità, ha segnato in qualche modo il passaggio di un limite. Molto grave è stato secondo me che il nostro Partito – a parte le coraggiose e solitarie voci cui sembriamo aver istituzionalmente delegato l’argomento dei diritti civili – non abbia detto una parola sulla vicenda.
La gravità del fatto sta prima di tutto che, come i giornali di oggi hanno ampiamente riportato, la notizia è oggettivamente falsa.
In secondo luogo, quest’opera di deliberata disinformazione fatta dai vertici della Curia finisce col costruire presso la collettività un’immagine negativa dei cittadini omosessuali, suscitando intorno ad essi uno stigma completamente ingiustificato dal punto di vista scientifico e sociale e introducendo elementi di diffidenza e di paura verso un gruppo di persone che a tutt’oggi in Italia – nonostante i continui richiami dell’Unione Europea – continuano inspiegabilmente, complice il silenzio del nostro Partito, ad essere cittadini con pieni doveri ma a diritti limitati.
Io credo, caro Segretario, che la prima missione del PD sia quella di costruire nel nostro Paese una società dove nessuno si senta escluso e dove a ciascuna persona – indipendentemente dalle sue caratteristiche o condizioni personali – siano riconosciuti rispetto e pari dignità, diritti e opportunità. Penso anche che la nostra stessa ragion d’essere come Partito sia quella di proporre ai nostri concittadini un’idea di società che rispecchi la realtà che li circonda e che integri il nostro Paese nella comunità degli europei, che è la comunità alla quale i nostri concittadini, soprattutto quelli cui appartiene il futuro, sentono di essere parte.
Ti chiedo quindi, caro Segretario, di affermare oggi e sempre con voce ferma che il PD sta saldamente al suo posto: il posto di chi chiede nuovi spazi di cittadinanza e non quello delle rendite di posizione; il posto dei diritti e della parità e non quello dell’arroganza e della sopraffazione; il posto della verità e della convivenza civile e non quello della menzogna e della divisione.
Grazie per la Tua attenzione.
Ivan Scalfarotto
Vice Presidente dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico
9 risposte a “Ho scritto a Bersani”
Che ci sia un rapporto statistico-scientifico tra omosessualità e pedofilia è sicuramente una bugia; detta da un teologo la bugia è ancora più grave.
Tutti sanno che la pedofilia è un reato, un feroce abuso e invece l’omosessualità è comunque legittima tanto quanto l’eterosessualità.
In Francia il portavoce del ministro degli esteri ha prontamente replicato, e qui da noi il PD che fa ?
Inaccettabile questo silenzio !!
Vai Ivan e che gli ultimi baciapile ci lascino fare politica in pace,te lo dice un D.C. della prima ora.Basta con l’equivoco che gerarchia e popolo dei credenti siano la medesima cosa.Non è assolutamente vero.I cattolici con sette figli(o anche meno) pensi che obbediscano al Papa e non usino i contraccettivi?Ci sono sacerdoti che comunicano i divorziati e fanno consulenze morali e sociali degne del massimo rispetto.E’,pertanto,obbligo morale di non fare di tutte le erbe un fascio ma,altresì,necessario non discriminare e non permettere a nessuno di discriminare esseri umani. Specie raccontando bugie coloro i quali dovrebbero servire la verità.
Per quanto vale, ieri il tg de La7 ha fatto un sondaggio sull’argomento. 8 persone su 100, la pensano come Bertone. Pensate siano poche?
Sam, se il sondaggio è stato fatto su un campione di italiani, sì. Altrimenti no.
tutti i poteri del mondo vivono e si reggono sull’ignoranza e la divisione del popolo, il cui livello non è uguale ovunque ma secondo il grado, il potere costituito può sparare bugie per dividee ancora di più e tutto torna a suo esclusivo vantaggio.
Che importa cosa dicono i sondaggi di un Paese che sta morendo ? Questo è un Paese che non ha più niente da dire !!!
però ivan che stress!! tu che pare che fai opposizione dall’interno e cerchi il dialogo con una parte del PD che delude puntualmente questi argomenti: sono in ballo i nostri diritti, mica bruscolini cazzo!! possibile che in Francia si incazza il governo e in Italia manco l’opposizione ha il coraggio di aprire bocca?? ma in chi mi devo riconoscere io, nella destra francese o nella sinistra italiana?
@Gianluca
è la dimostrazione che la differenza destra/sinistra non serve a nienteanzi serve solo a quei politucoli che ancora la usano strumentalmente x accrescere il loro piccolo seguito di fanatici.
Ti saluto
Gianluca, figurati, in Inghilterra hanno criticato Bertone anche i vescovi cattolici!!!