La mia singolar tenzone, ieri, con Eugenia Roccella, Roberto Centaro e Carlo Giovanardi. Si parla dell’odiosa legge sulle intercettazioni – quella che secondo loro è fatta “per tutelare la privacy dei cittadini”, figurarsi – e della manovra di Tremonti. Due argomenti spinosi per i rappresentanti del centrodestra che, nonostante gli aiuti del Professor Antinori e di un Piero Sansonetti sorprendentemente schierato sulle loro posizioni, mi sono sembrati piuttosto in difficoltà. Qui sotto la prima parte, qui la seconda, qui la terza.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
3 risposte a “Intercettazioni e manovre”
Perché ti stupisci di Sansonetti? 🙁
Una trasmissione pensata apposta per far risaltare in positivo il pensiero del governo. Del resto, quando è stata approvata la nuova manovra, la conduttrice ha parlato della notizia dicendo: “Questa manovra è stata fatta in modo da non mettere le mani nelle tasche degli italiani, ossia nelle vostre tasche” e dicendo “vostre” ha puntato l’indice verso la telecamera.
Invitare l’unico direttore di giornale favorevole, per altro di Sinistra, e un parterre di persone variegate tutte in favore alla legge bavaglio, e te solo a contrastarli tutti è un’imboscata mediatica. Forse conoscendo la composizione era meglio non fossi andato. Se non andasse nessuno dell’opposizione, non potrebbero fare le trasmissioni a cappio.
Cmqe questa posizione di Sansonetti fa il paio con quella sua che difendeva il diritto dei neofascisti a dimostrare in piazza. Magari ha ricevuto dei fondi da Berlusconi per il suo nuovo giornale. O sta cercando di riposizionarsi. Viene difficile credere che sia in buona fede.