A Westminster, presi dalla furia di tagliare sprechi e abusi, hanno tagliato l’indennità di circa ventimila sterline per l’affitto di una casa a Londra a tutti i deputati eletti in città nonché per quelli che vivano ad un’ora di traffico da Londra. I giornali riportano che un crescente numero tra i 130 parlamentari colpiti dalla misura, resisi conto di non farcela a tornare a casa prima dell’una di notte (per via dell’effetto combinato del prolungarsi dei lavori e del traffico), hanno cominciato a dormire sul divano nei propri uffici o portandosi addirittura da casa il sacco a pelo. E lo fanno anche di nascosto, perché se fossero scoperti l’andazzo dovrebbe terminare. I regolamenti sulla sicurezza parlano chiaro, negli uffici a Westminster non si può assolutamente dormire.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
3 risposte a “Era solo un pisolino”
Hai ragione, Scalfarotto:
Sono tempi durissimi.
D’altra parte, una nazione che ha vissuto per 13 lunghissimi, socialistissimi e mafiosissimi anni al di sopra delle proprie possibilita’, sprecando somme colossali in cretinissime spese…”sociali” dirette a diminuire il divario tra ricchi e poveri, ma invece aumentandolo, impoverendo la nazione e facendola arretrare ai livelli dell’Europa meridionale, infinocchiando in modo sublime il Pizzaiolo di Via Solferino e tutti gli Italians of London facendogli credere che il “loro” Regno di adozione era diventato una perfetta macchina socialista dove tutto era efficienza, trasparenza, diritti umani, diritti omosessuali, investimenti per il Terzo Mondo, guerre liberatrici di popoli opppressi, efficientissimi trasporti, universita’ d’avanguardia, Sanita’ pubblica di manica larghissima (inclusa la plastica del seno per i travestiti con incerta identita’ sessuale), poca criminalita’, gioventu’ seria e motivata, scolarismo accademico di massa, gente allegra e cordiale, cucina eccellente, poca prostituzione, strad pulitie, raccolta differenziata…insomma: la Great Britain degli Italians of London (mica degli Italians di NAPOLI, PALERMO, REGGIO CALABRIA, BARI, CASERTA, CATANIA, CATANZARO, COSENZA, MESSINA e via elencando…)… , ecco, tutta questa enorme palla socialista di stile propagandistico sovietico/stalinista alla mortadella di Bologna si e’ sgonfiata e perfino i parlamentari di Sua Maesta’ devono fare la vita dei barboni.
Per fortuna, a dividere gli sforzi per la ricostruzione del paese, sforzi paragonabili a quelli degli anni immediatamente seguenti l’ultima guerra mondiale, con i Conservatori “fascisti”, operano anche i Liberal Democratici, che fascisti non sono (fino a prova contraria), svergognando cosi i “Repubblichelli 2000” e gli Italiani dei Valori Immobiliari che continuano a pensare che solo i fascisti di Arcore affamano i popoli e non salvano Pomigliano dalle grinfie del Capitalismo assassino.
(Eppure nei libri di Storia si studia che la fame, piu’ che una caratteristica di “destra” sembra essere una specialita’ di “sinistra”. Ma forse ho letto Storia “fascista”. Eh Eh Eh)
Comunque ne vedremo delle belle, nel Regno Unito, nei prossimi cinque anni.
La cosa piu’ divertente, caro Scalfarotto, sara’ il risultato delle prossime elezioni, fra cinque anni esatti, quando i sudditi imbecillissimi di Sua Maesta’ la Regina, per punire i Conservatori e i Liberali per averli fatti soffrire come cani per risanare la catastrofe socialista, voteranno ancora in massa per il Nuovo Socialismo alla Mortadella…”perche’ dopo tanta sofferenza un po’ di baldoria ci vuole”.
E il Regno tornera’ all’allegra finanza demagogico-bancarottiero-socialista.
Perche’ di “coglioni”, al mondo, non ci sono solo gli Italians!!!!
Eh Eh Eh
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