IRAN: SCALFAROTTO (PD), BERLUSCONI SI IMPEGNI PER SALVARE SAKINEH = Roma, 3 set.(Adnkronos) – «Mi auguro che il presidente Berlusconi metta da parte la sua tradizionale compiacenza nei confronti di tiranni e dittatori come Gheddafi e Lukashenko e si impegni a esercitare tutta l’influenza del governo italiano per salvare Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna iraniana che si trova in carcere da ben cinque anni per adulterio e rischia di essere presto uccisa». Lo dichiara Ivan Scalfarotto, vicepresidente del Pd. (Pol-Gac/Ct/Adnkronos) 03-SET-10 16:23 NNN
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
2 risposte a “Salvate Sakineh”
Si, sono sicuro che Berlusconi fara’ tutto quello che e’ in suo potere per impedire l’assassinio della presunta adultera iraniana.
Speriamo che cosi facciano Sarkozy, Merkel, Obama, Cameron e le altre 200 nazioni (circa) rappresentate alle Nazioni Unite.
Si potrebbe presentare una mozione al Consiglio dell’ONU e fare approvare all’unanimita’ che l’assassinio della povera iraniana verrebbe considerato un atto di guerra nei confronti della Comunita’ internazionale. E, in caso di condanna a morte tramite lapidazione, allestire subito una coalizione di volonterosi guidata dalla Russia, dall’India e dalla Cina (l’America sta gia’ cercando di sistemare l’Afghanistan) per abbattere il regime liberticida iraniano e riportare la democrazia in quel paese governato da mussulmani fanatici e intolleranti che vogliono cancellare Israele dalla carta geografica.
Si potrebbe chiedere a Bersani di farsi promotore di questa mozione anti-iraniana da presentare all’ONU facendo il giro del mondo per raccogliere adesioni. Potrebbe cominciare da Zapatero che tanto si distinse a suo tempo nell’appoggiare la campagna contro Saddam Hussein dando poi un decisivo contributo al ritorno della democrazia in Irak.
Se il Nuovo Ulivo, che sarebbe quello vecchio, decidesse di farsi promotore di questa iniziativa per salvare la vita all’adultera iraniana, pena la caduta del regime iranano ad opera di una coaizione di volonterosi amanti della Pace, del Progresso e della Democrazia, io, nel mio piccolo, sarei il primo a sottoscriverla.
…..Sembra invece che, a parte l’anti-berlusconismo, il Nuovo Ulivo, che poi sarebbe quello vecchio, sia solo capace di belle, bellissime chiacchere.
Poi, quando l’elettorato, chiedendo programmi e non chiacchere, boccia il Nuovo Ulivo, che poi sarebbe quello vecchio, l’Ulivo, nelle sembianze di Nuovo Ulivo, ma in realta’ e’ quello veccho, dice che la colpa e’ di Berlusconi che controlla l’informazione.