Il Papa è appena arrivato in Scozia e, com’era atteso e perfettamente legittimo, nel suo saluto ha invocato il rispetto delle tradizioni cristiane in una società multiculturale come quella britannica. Antonio Caprarica, uno dei giornalisti RAI che sta commentando l’evento, ha subito spiegato che strano paese sia il Regno Unito dove, pensate un po’, “non ci si dà più gli auguri di Natale ma gli auguri stagionali, gli alberi di Natale sono sostituiti dai festoni e si privano i bambini del calore del Natale soltanto per non offendere le minoranze”. Soltanto. Dei bambini delle altre religioni, infatti, che cosa gliene importa a Caprarica? Stiano pure al freddo.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
5 risposte a “Caldo e freddo”
E’ tutto un banale errore linguistico. Ratzinger ha condannato duramente la “petofilia” solo che i vertici vaticani non hanno tenuto conto del difetto di pronuncia e hanno proibito a cardinali e preti di emettere gas in pubblico e in privato.
Caro Scalpha,
Prova a ripetere, in qualunque pub del Regno Unito, quello che hai appena scritto, ad alta voce, cosi tutti ti possano sentire e… caro il mio Scalpha, tu in England non ci vieni piu’.
Ti deve avere preso la “severgnite”: sicuro di conoscere bene l’Inghilterra?
Guarda che io posso portarti a fare profondissimi tour su tutto il territorio nazionale e farti entrare a visitare tutte le nove classi, sopraclassi e sottoclassi in cui e’ divisa la societa’ piu’ multiculturale e multietnica d’Europa e portarti perfino nella super-classe per eccellenza, quella della ex aristocrazia schiavistico-latifondista, per farti toccare con mano che il multiculturalismo, al di fuori della cerchia dei politicanti, e’ un tema che fa incazzare tutti in modo bestiale. Soprattutto le minoranze multiculturali ormai perfettamente inserite dopo decenni di frustrazioni nel tipico sistema di classi britannico.
forse tu credi che tutti i neri si vogliono bene: quelli della vecchia e quelli della nuova emigrazione.
Ehm Ehm Ecco un esempio di quello che viene descritto come il distacco di una vecchia classe politica dalla sua “base”.
Stai attento. Guardati intorno. Watch your back, quando ti esprimi cosi: qualcuno puo’ scambiarti per uno di quei socialisti che hanno distrutto il paese dal punto di vista sociale ed economico.
C’e’ un’altra classe che potrei farti visitare: la cosiddetta Under-class.
Ma se tu sentissi cosa pensano del multiculturalismo (e della “privazione del calore del Natale”) e ti inginocchieresti davanti a Papa Penetetto XVI e gli chiederesti un indulgenza plenaria.
Eh Eh Eh
[…] può però dire altrettanto dei giornalisti Rai al seguito: il buon Antonio Caprarica ritiene utile spiegare le assurde usanze dell’ateissimo Regno Unito. Scopriamo quindi che “non ci si danno più […]
Mh, hai seguito tutto il discorso sul velo islamico? La cosa si tiene perfettamente. Oggi nel mondo occidentale alcuni progressisti, illudendosi di difendere la laicità, si stanno facendo assorbire dalle forze della reazione, quelle che aspirano a fare dell’occidente un Iran cristiano. Forze che vedono nel papa la loro guida spirituale.
“Come sarebbe bello, e facile espellerli, se tutti i ladri e i delinquenti vivessero in campi abusivi, anzichè in magnifiche ville…”
Cosi scrive lo Zuccone sul blog di Repubblica.
Ecco un altro che si e’ staccato dalla base e parla ai muri, cioe’ ai mortadellari.
Ecco un’altra ragione perche’ non si vincono le elezioni.
Zuccone deve entrare nei pub e parlare con la gente: invece parla solo con i nipotini perche’ gli e’ venuta la paranoia che il mondo e’ pieno di fascisti. E lui ha paura di prendere manganellate in testa. Dai Rom.