29 Settembre 2010

Il bue disse cornuto all’asino

Appunti, Comunicati stampa, Democrazia

PD:SCALFAROTTO, MA COME PUÒ RUTELLI CRITICARE CALEARO?
POL S0A QBXB PD:SCALFAROTTO, MA COME PUÒ RUTELLI CRITICARE CALEARO? (ANSA) – ROMA, 29 SET – «Il comportamento di Massimo Calearo è politicamente inqualificabile ma non riesco davvero a capire da quale pulpito l’onorevole Rutelli e l’onorevole Lanzillotta, fuggiti via con i voti degli elettori del PD, si sentano di rimproverare oggi coloro che lasciano l’Api». Lo ha dichiarato Ivan Scalfarotto, vicepresidente del Pd, commentando le accuse rivolte oggi dagli esponenti dell’Api a Massimo Calearo e Bruno Cesario in transito verso la fiducia a Berlusconi. «Vero è che i parlamentari non hanno vincolo di mandato, ma vero è anche che con la legge porcata di Calderoli gli eletti non hanno acquisito nessun consenso personale da parte degli elettori. Eppure – prosegue Scalfarotto – Rutelli e i suoi non si sono fatti scrupolo di lasciare il PD, per rappresentare il quale erano stati inviati in parlamento, per costituire un altro partito con buona pace della volontà degli elettori democratici». «Qualcuno potrebbe spiegarmi dunque cosa autorizza Rutelli e Lanzillotta a dare lezioni a Calearo?», ha concluso Scalfarotto. (ANSA). CP 29-SET-10 15:26 NNN
FINE DISPACCIO

Una risposta a “Il bue disse cornuto all’asino”

  1. […] tanto chi se ne lamenterà? I transfughi ci sono sempre stati naturalmente, e da tutte le parti, ma correttezza vorrebbe che chi reputi esaurita l’esperienza in seno a quel partito, a meno […]