Rassegna stampa da Londra mentre mi accingo a rientrare a Milano. In città hanno arrestato Assange, Clegg prova a sedare una rivolta del suo partito contro le nuove tasse scolastiche, il maltempo ha messo in ginocchio i trasporti in Scozia, secondo uno studio scientifico prendere un’aspirina al giorno abbatterebbe sensibilmente il rischio di cancro, gli studenti inglesi peggiorano nei test “Pisa”, il pilota della Ryanair che aveva proposto di sostituire O’Leary con uno steward (quando O’Leary aveva proposto di sostituire i co-piloti dei jet con degli steward) è stato trasferito in Lituania e ha quindi rassegnato le dimissioni, hanno rubato lo Stardivari (valore: un milione e mezzo di euro) a una violinista coreana mentre mangiava un sandwich in un Pret-à-manger vicino alla stazione di Euston. E in Italia, successo niente?
6 risposte a “Notizie da Londra. E in Italia?”
“hanno arrestato” hai perso un’acca
Grazie, recuperata.
Sì in Italia il Pd ha deciso di allearsi con il partito dei vescovi e con gli ex fascisti. Bene alzato Scalfarotto. Quella di Londra è una ritirata strategica?
No, in Italia nulla di nuovo. Cioe’, si, qualcosa di nuovo ci sarebbe: gli ex-comunisti e i post-comunisti si trovano a marciare insieme su Roma insieme con gli ex-fascisti e i post-fascisti per liberare il Paese dalla Tirannide Democratica.
P.S.
IN NESSUN PAESE, al mondo, fascisti e comunisti si sono ritrovati uniti nella lotta contro il nemico e pronti a co-operare alla guida del Paese in caso di vittoria.
In Nessun Paese: Only in Italy, indeed!
Notizie da Londra:
La Gran Bretagna è il paese più violento d’Europa. Nel Regno Unito ci sono tre volte più stupri, violenze sessuali, rapine e risse che nel paese in seconda posizione nella classifica della criminalità europea, la Francia, afferma il rapporto di Eurostat, l’agenzia statistica della Ue.
La Gran Bretagna ha anche il maggior numero di furti e uno dei peggior rapporti tra il numero di poliziotti nelle strade e la popolazione (1 agente per ogni 367 abitanti).
La Francia è in testa soltanto nella categoria degli omicidi, ma di poco, 839 in un anno contro 785 per il Regno Unito.
I pesanti tagli al bilancio varati dal governo conservator-liberale di David Cameron comportano forti riduzioni degli organici di polizia, per cui c’è da attendersi statistiche ancora più allarmanti l’anno prossimo…
Ma l’Inghilterra non era un “grande” paese?