10 Gennaio 2011

Il Papa e l’educazione (sessuale) dei giovani

Appunti, Laicità

Il mio comunicato stampa di oggi sulle dichiarazioni di Benedetto XVI.

Scalfarotto (PD): Grave la responsabilità del Papa nel condannare l’educazione sessuale

“Mi chiedo cosa ci sia di meno contrario alla ‘retta ragione’ della scienza, e degli insegnamenti che su questa si basano. Mi chiedo anche quale tipo di neutralità pretenderebbe Benedetto XVI: forse quella di una visione del mondo che non si basa su nessun fatto scientificamente dimostrato, anzi che si basa proprio su fatti non dimostrati, e che pretende su queste basi di imporre a tutti un certo modo di vivere e di pensare?” E’ il commento di Ivan Scalfarotto, vicepresidente del Partito Democratico, alle parole pronunciate da Papa Benedetto XVI nel discorso tenuto di fronte al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede.

Secondo Scalfarotto “Le critiche all’educazione sessuale costituiscono una responsabilità molto grave: conoscere il proprio corpo e la propria sessualità non solo libera gli adolescenti da una concezione del sesso come qualcosa di irragionevolmente peccaminoso, ma insegna loro a prevenire gravidanze che non vogliono (diminuendo la possibilità di aborti) e a proteggersi da malattie trasmissibili sessualmente. Mi chiedo quale sia il giusto insegnamento, dunque: se quello impartito su base scientifica o quello vaticano che non tiene conto né dei dati scientifici né della salute delle persone” ha proseguito l’esponente del Pd.

22 risposte a “Il Papa e l’educazione (sessuale) dei giovani”

  1. Meursault ha detto:

    Stavolta sottoscrivo in pieno. 🙂

    Saluti

  2. gianluca ha detto:

    bravo ivan, le tue parole sono parole di buon senso, ineccepibili!

  3. Ludovica ha detto:

    Nel Regno dis-Unito, dove il sesso si sarebbe liberato fin dagli Anni Sessanta (ma sono balle!) e dove l’educazione sessuale, compresa quella omo-sessuale, stanno per cominciare ad insegnarla anche nelle scuole elementari, le gravidanze giovanili non solo non vengono prevenute, ma sono le piu’ alte del mondo occidentale (ben piu’ alte che nella cattolicissima Italia vaticana), gli aborti sono i piu’ alti del mondo occidentale (ben piu’ alti che nella cattolicissima Italia vaticana), le malattie trasmissibili sessualmente sono a livelli stratosferici
    (la sifilide e’ tornata di moda, come ai tempi della Regina Vittoria) e il preservativo non lo adopera quasi nessuno degli appartenenti alla giovane generazione.

    Fallimento su tutta la linea. Dunque.

    Tra l’altro il “Papa” della Chiesa Anglicana la pensa esattamente come il Papa di quella Cattolica sulla “degenerazione” e sulla “mercificazione” della sessualita’.

    Questo per dire che non e’ sempre vero che l’educazine sessuale porta a risultati positivi.
    Dipende.

    E in ogni caso i Papi fanno il loro mestiere che e’ quello di predicare la castita’ sessuale e la sessualita’ matura, responsabile e consapevole.

    Ognuno deve fare il suo mestiere: a patto poi che i cittadini e i fedeli siano liberi di scegliere.

    Ma i vecchi e i nuovi “Comunismi” non sembrano essere molto tolleranti delle liberta’ altrui.

    P.S. (un po’ off topic):

    La BBC e, in generale, le televisioni britanniche, sono le piu’ “sessiste” (in senso discriminatorio) del mondo occidentale.
    Ne stanno discutendo in questo momento alla televisione inglese.

    Non e’ tutto oro quello che luccica, nella terra di Albione!

  4. Meursault ha detto:

    Ludovica se insieme alla disanima antibritannica allegassi studi e statistiche che avvalorino ciò che si legge, le cose che scrivi assomiglierebbero meno a ciance condominiali.

  5. Ludovica ha detto:

    Non ti facevo cosi statisticamente ignorante, Meursault.

    Comunque, visto che vuoi “statistiche e studi”, perche’ non fai uno sforzo e mi dimostri, statistiche e studi alla mano, il contrario di quello che scrivo.

    O, meglio, per evitarti la fatica, perche’ non parli direttamente con un politico inglese di qualunque orientamento?
    Lui le statistiche le conosce benissimo.

    O, meglio ancora, perche’ non ti sintonizzi per una settimana di seguito sulla “leggendaria” BBC (quella sessista che stronca le carriere delle dipendenti femmine)?

    A fare “anti-berlusconismo” con il classico snobismo britannico di chi crede di essere geneticamente superiore (un po’ come i comunisti italiani: moralmente superiori), la sinistronzeria anglosassone e’ davvero maestra.

    Peccato che poi quel fascistone mafioso del Berluska, “unfit”, sia piu’ “fit” dei socialisti Blair e Brown che passeranno alla Storia come bancarottieri e grandi leccaculo degli Americani della “Bible Belt”.
    Che ridere!

    La politica non e’ fatta solo di statistiche e di studi, che tu peraltro dimostri di ignorare per quanto concerne i parallelismi italo-britannici, ma anche di fatti.
    Ed un fatto incontrovertibile, caro Meursault, e’ che il Berluska “unfit” la bancarotta non l’ha fatta, mentre il Blair e il Brown, “fittissimi”, hanno svuotato la cassaforte e portato la nazione a livelli di sofferenze e sacrifici che ricordano il primissimo dopoguerra.

    E queste cose le dicono in quella simpatica trasmissione di mezz’ora del Mercoledi a mezzogiorno, quando tra urla, mormorii, sberleffi e britannici “vaffanculo”, il Primo Ministro risponde alle interpellanze e alle interrogazioni parlamentari.

    Ecco: domani alle 12.00 (ora inglese), c’e’ un altro appuntamento. Se ti sintonizzi vedrai e sentirai, per bocca degli stessi politici al governo e all’opposizione, che l’Inghilterra ha piu’ problemi della nostra profondissima Terronia.

    E per favore non tirare in ballo la noiosissima “fuga dei cervelli italiani” che in Inghilterra si trovano benissimo: rimpiazzano solo i cervellini inglesi che scappano a centinaia di migliaia in qualche altro paese anglofono dove sono sicuri di stare meglio che a casa loro.
    Cosi un Italiano lascia la Toscana per andare a vivere a Londra (e dice che tutto e’ bellissimo) e un Inglese lascia la regione di Londra e va a vivere a Sidney dove guadagna il triplo e vive in ville sul mare e pensa al cretino straniero, innamorato della signora Albione, che ha preso il suo posto nella
    “bellissima” Londra.

    Tutto questo, naturalmente, non perche’ io sia ottusamente anti-britannico cosi come un tipico sinistroide e’ ottusamente anti-berlusconiano, ma perche’ ormai sarebbe ora che con gli Inglesi gli scimmiottoni provincialotti italiani avessero un approccio meno reverenziale e meno leccaculo.

    Specialmente a sinistra: vi siete dimenticati dell’imperialismo britannico e delle sue conseguenze che ancora si riverberano nel nostro vivere quotidiano?
    Suvvia!
    La guerra contro il Nazismo, del resto, lo sanno tutti fuorche’ gli Inglesi, l’hanno vinta i Russi e gli Americani con la NON decisiva, pur se apprezzata, co-operazione britannica. Quindi se c’e’ qualche culo da leccare o e’ russo o e’ americano. Se
    dipendeva dalla signora Albione adesso staremmo tutti parlando tedesco.

  6. Mariapaola Bono ha detto:

    E’ sempre bello e interessante passare di qui, poi leggere cosa dice il papa a proposito di sessualità è sempre curioso…..

  7. Ludovica ha detto:

    Cara Mariapaola Bono,

    Apprezzo la tua ironia sulle esternazioni in materia di sesso del Papa cattolico, che di sesso dovrebbe averne sperimentato poco.

    Ma vorrei farti notare che i Papi Cristiani di fede non cattolica hanno fatto e fanno piu’ sesso di te, conoscono bene tutte le posizioni del Kamasutra e si divertono un mondo con le loro mogliettine. (A volte, spesso, con i loro mogliettini).
    In particolare, la Chiesa Anglicana rischia lo scisma fra conservatori e “progressisti” per quanto riguarda le “aperture” verso l’omosessualita’.
    In altre parole non e’ che nella sempre tanto mitizzata Inghilterra (e nel Resto del Mondo anglofono) tutto si muova verso il “progresso” della moralita’ sessuale e in Italia, invece, no, perche’ siamo indietro e tutti ci passano avanti.
    Un larga maggioranza di Cristiani la pensa esattamente come il Papa cattolico che in Italia i “non-credenti sessualmente progressisti” si divertono sempre a prendere per il sedere perche’ commette il peccato di predicare la sua Fede.
    E la tolleranza religiosa dov’e’ andata a finire? Nel cesso?
    O la applichiamo solo quando si tratta di “minoranze islamiche”?
    Cosa facciamo: discriminazioni?

  8. Meursault ha detto:

    Ludovica la questione è semplice.
    Per essere considerate persone autorevoli ed affidabili si linkano sempre studi che certifichino la posizione che si assume.Chi ha fatto anche un solo anno di univerità ne è a conoscenza. In caso contrario pare evidente che tali posizioni vengano assunte, con cialtronesco fare, per screditare le posizioni contrarie in una disanima trascendentale sul sesso degli angeli. Probabilmente scrivi d’un fiato senza poco ragionare, oppure usi il metodo gesuitico che si fonda sull’impressione personale che dovrebbe certificare la realtà solo perchè la si pensa. Ma, e questo è un consiglio amichevole, se decreti il fallimento di una certa politica sociale inglese devi per forza portare i dati che attestano questa disfatta e, segui bene, anche quelli che dimostrano, al contrario, la flessione negativa che ti interessa sottolineare. Non è finita, devi obbligatoriamente anche stabilire e comprovare un metodo d’indagine. Solo in questo modo il tuo “l’ho visto, l’ho sentito, ci credo, Lui ci salverà” e via fiduciando avrà un valore condiviso e collettivo, proprio perchè il terreno dialogico si fonda sempre sulle evidenze empiriche. In mancanza di rilevazioni certe le tue opinioni rimangono veritiere solo nei tuoi pensieri. Ma il mondo, cara Ludovica, è fuori dalla tua testa.

  9. Andrea ha detto:

    Concordo con Mersault e non capisco cosa c’entrino i giudizi comparativi sulle politiche britanniche con l’educazione sessuale e le dichiarazioni del Papa. Quello che ha detto Benedeto XVI è a mio avviso una mostruosità della logica e dell’intelligenza e il silenzio in Italia a rimarcarlo è a dir poco imbarazzante.

  10. Ludovica ha detto:

    Caro Meursault,

    Io ho un grosso difetto: penso sempre di parlare con gente informata.
    E il blog del vice-presidente del PD dovrebbe essere frequentato da gente informata.

    Io non entro nei blog per dare “lectures” di carattere sociologico agli anglofili leccaculo che, a priori, cioe’ ottusamente, pensano, (ma dove l’hanno studiato? Che statistiche e che studi leggono? Che giornali leggono?) che l’UK sia la patria delle democrazia, del civismo, della correttezza politica, della trasparenza e del “progressismo”, dell’anti-omofobismo, dell’anti-razzismo, del multi-culturalismo, dell’emancipazione femminile e di quella sessuale, delle politiche per i giovani, dell’efficienza dei servizi pubblici, dei treni sempre in orario (come quando c’era LUI) e tutte le altre scemenze di cui gli anglofili alla Severgnini ci gonfiano le palle da un Ventennio a questa parte.

    Per la cronaca io di anni nelle Universita’ britanniche, alcune delle quali fondate con il solo proposito socialista di dare una laurea per pulirsi il culo a giovani analfabeti funzionali che poi marciano in nome del diritto allo studio imbottendosi di canne, ne ho conosciute, direttamente e indirettamente, una mezza dozzina. Direi anche che il mio circle di conoscenti e’ per la maggioranza formato da accademici NON ex-sessantottini. Perche’ i Sessantottini sono ignoranti come capre e distruggono dove passano.

    Se a te hanno insegnato a prendere l’UK a scatola chiusa, la brutta figura la fai tu, non io.
    Le statistiche, se vuoi, per alleggerirti la fatica, le puoi rintracciare attraverso il motore di ricerca di GUGOL. Lo fanno tutti gli studenti del primo anno universitario.

    L’Italia, di statistiche negative ne sopporta parecchie. E lo sa. E se ne lamenta.
    Cosi fanno gli Inglesi che sanno di essere in innumerevoli campi il fanalino di coda in Europa.
    (E non hanno il Berluska da ringraziare, ma i loro eminentissimi “statisti”).
    E gli girano le palle, e se ne vergognano: soprattutto quando si vedono superati dai “latinos” con i capelli unti di brillantina che amano il canto, gli spaghetti, la mamma e il mandolino e che loro si immaginano sempre sopra una gondola mentre cantano ‘o sole mio alle turiste bionde sperando, quando scendono, di poterle pizzicare nel culo.

    Gli unici che non vogliono vedere le piaghe raggrinzite della vecchia signora Albione sono gli Italians leccaculanglofili: una categoria di provincialotti che alberga solo in Italia.
    Una specie che ormai dovrebbe cominciare ad estinguersi per non ammorbare la blogosfera con cretinismi d’antologia.

  11. LuciaB. ha detto:

    Mersault, scherzi? chiedi prove a Ludovica di quel che dice? Quando si chiamava Luca Signorelli (o era ancora Luca Signorini? un po’ prima di chiamarsi Gustavo Ulivi [che abita in Uruguay], dopo essersi chiamato Culatelli o qualcosa del genere, era verso aprile-maggio 2010) pontificò che tutti gli inglesi morivano negli ospedali di virus imbecille (essendosene evidentemente ammalato lui in forma grave – e mai guarito – assicurava che “si chiama proprio così” e mi spiegò gentilmente che con le statistiche ci si pulisce il c*). Poi siccome lui ha problemi di identità decise che mi chiamavo Marta.
    Cogli il consiglio virgiliano, non ragionar di lui…

  12. Meursault ha detto:

    Vedi cara Ludovica, l’onere della prova è sempre di chi afferma. Questa è una regola base. Non siamo noi che dobbiamo comprovare la bontà delle tue argomentazioni, ma sei tu che a sostegno della tua tesi devi produrre documenti atti (ma sei laureato/a?). Tu credevi di trovarti di fronte a persone informate, io leggendoti ho solo scorto l’ennesimo livoroso che pensa che il proprio risentimento debba diventare legge universale. Finché non produci documenti, le tue opinioni sono semplicemente banalità scritte in maniera pessima. Ma non tutto il mondo è approssimativo solo perché lo sei tu.

  13. Ludovica ha detto:

    Io invece, leggendoti, caro Meursault, ho scorto un presuntuoso piuttosto ottuso e disinformato che nega l’evidenza dei fatti perfino quando sono comprovati da rigidissime metodologie di ricerca e studio eseguite a livello accademico.
    In altre parole: siccome tu sei un anglofilo leccaculo (e cosi la tua LuciaB) tendi a rifiutare, ridimensionsre, minimizzare, trascurare, sorvolare ed ignorare tutto cio’ che renderebbe l’oggetto della tua ossessione, la meravigliosa signora Albione, una vecchiaccia sifilitica con il viso butterato dal vaiolo.
    L’amore morboso puo’ giocare brutti schersi. E ti compatisco. Cristianamente. Ma io non sono religioso.

    Quanto al “livore” rimando al mittente: i “livorosi” sono propri gli Italians che da un Ventennio, avendo preso la mitica laurea e con la laurea in valigia hanno dovuto cercarsi “il pane altrui che sa di sale” (questo e’ Dante, non Virgilio) sputano sulla patria ingrata che non si e’ accorta del loro lucidissimo cervello e le promettono, maledicendola, di non riportarle nemmeno le ossa.
    Questi sono i veri “livorosi”.

    Io, nel mio piccolo, mi limito a ricordare che l’Inghilterra e’ un “paese normale” con un sacco di merda di spalare: ma proprio tanta. E invece mi scontro con intellettuali “laureati” che sono convinti che la merda sia un’esclusiva della nazione italiana. Forse al mattino la prima cosa che fanno e’ sintonizzarsi sul Corriere e sentire cosa dice il Severgnini nel suo Forum.

    Se parlano della merda di Napoli, pero’, mi vedo costretto a dar loro ragione.

    Alla cara LuciaB che mi confonde con qualche altro sicuramente intelligente ed informato quanto lo sono io, consiglio i seguenti link:

    http://www.timesonline.co.uk/tol/news/uk/article1329158.ece

    http://www.telegraph.co.uk/news/uknews/1387281/Britain-worst-in-Europe-for-superbug-cases.html

    http://www.christianconcern.com/our-concerns/abortion/britain-has-highest-number-abortions-europe-figures-show

    Viva l’educazione sessuale britannica: quella che porterebbe a…. “conoscere il proprio corpo e la propria sessualità….[quella che] non solo libera gli adolescenti da una concezione del sesso come qualcosa di irragionevolmente peccaminoso, ma insegna loro a prevenire gravidanze che non vogliono (diminuendo la possibilità di aborti) e a proteggersi da malattie trasmissibili sessualmente….”
    Proprio come sostiene Scalpha.

  14. Ludovica ha detto:

    Bravo Scalpha:

    Un comunista non si smentisce mai.
    Hai imparato dalla Pravda?

  15. Ludovica ha detto:

    Scalpha:
    Cerca di essere un sincero democratico e fammi rispondere al tuo amico Meursault (poi puoi censurarmi fin che ti pare):

    Io invece, leggendoti, caro Meursault, ho scorto un presuntuoso piuttosto disinformato che nega l’evidenza dei fatti perfino quando sono comprovati da rigidissime metodologie di ricerca e studio eseguite a livello accademico.
    In altre parole: siccome tu sei un anglofilo leccaculo (e cosi la tua LuciaB) tendi a rifiutare, ridimensionsre, minimizzare, trascurare, sorvolare ed ignorare tutto cio’ che renderebbe l’oggetto della tua ossessione, la meravigliosa signora Albione, una vecchiaccia sifilitica con il viso butterato dal vaiolo.
    L’amore morboso puo’ giocare brutti schersi. E ti compatisco. Cristianamente. Ma io non sono religioso.
    Quanto al “livore” rimando al mittente: i “livorosi” sono propri gli Italians che da un Ventennio, avendo preso la mitica laurea e con la laurea in valigia hanno dovuto cercarsi “il pane altrui che sa di sale” (questo e’ Dante, non Virgilio) sputano sulla patria ingrata che non si e’ accorta del loro lucidissimo cervello e le promettono, maledicendola, di non riportarle nemmeno le ossa.
    Questi sono i veri “livorosi”.
    Io, nel mio piccolo, mi limito a ricordare che l’Inghilterra e’ un “paese normale” con un sacco di merda di spalare: ma proprio tanta. E invece mi scontro con intellettuali “laureati” che sono convinti che la merda sia un’esclusiva della nazione italiana. Forse al mattino la prima cosa che fanno e’ sintonizzarsi sul Corriere e sentire cosa dice il Severgnini nel suo Forum.
    Se parlano della merda di Napoli, pero’, mi vedo costretto a dar loro ragione.
    Alla cara LuciaB che mi confonde con qualche altro sicuramente intelligente ed informato quanto lo sono io, consiglio i seguenti link:
    http://www.timesonline.co.uk/tol/news/uk/article1329158.ece
    http://www.telegraph.co.uk/news/uknews/1387281/Britain-worst-in-Europe-for-superbug-cases.html
    http://www.christianconcern.com/our-concerns/abortion/britain-has-highest-number-abortions-europe-figures-show
    Viva l’educazione sessuale britannica: quella che porterebbe a…. “conoscere il proprio corpo e la propria sessualità….[quella che] non solo libera gli adolescenti da una concezione del sesso come qualcosa di irragionevolmente peccaminoso, ma insegna loro a prevenire gravidanze che non vogliono (diminuendo la possibilità di aborti) e a proteggersi da malattie trasmissibili sessualmente….”
    Proprio come sostiene Scalpha.

  16. scalpha ha detto:

    @Ludovica. WordPress mette in stand-by i commenti con più di tre link, dato che spesso lo spam è pieno di link, e quindi messaggi siffatti richiedono l’approvazione dell’amministratore del blog.

    Detto questo vorrei aggiungere che Pierluigi Vicentini scrive dal medesimo indirizzo IP dal quale scrive lei. Ora mi (e le) chiedo: per quale motivo è necessario utilizzare questi mezzucci? Chi ha imparato dalla Pravda qui dentro?

  17. Ludovica ha detto:

    Caro Scalpha,

    Credendomi censurato ho cercato di lasciare qualche dato sotto altro nome.

    Davanti alla censura, in nome della liberta’ di espressione, e’ lecito ricorrere a qualche mezzuccio poco ortodosso. Vogliamo chiamarla “Resistenza antifascista”?

    Dunque, dal momento che la censura non c’era, ho il dovere di chiedere scusa e lo faccio in modo immediato e sincero.

    Pero’ ti prometto che saro’ sempre in agguato e pronto a puntualizzare quando leggero’ nel tuo blog le solite anglofile leccate di culo che nulla hanno a che vedere con la realta’ dei fatti.

    La mia e’ una battaglia per far si che l’intellettuale medio italiano di sinistra si sprovincializzi un pochino e la smetta di fare il leccaculo esterofilo.

    Io, comunque, lo confermo, le statistiche le odio: leggo le cifre e i fatti tra le righe delle dichiarazioni politiche e devo dire che mi bastano per formulare concetti di incontestabile oggettivita’.

    Buonissima continuazione.

  18. Federico ha detto:

    Insomma la morale della favola è che se Benedetto e Ludovica parlassero di meno e trombassero di più (anche tra loro volendo, non sono moralista) sia il mondo che questo blog ne trarrebbero grande giovamento!

    Saludos

  19. Ludovica ha detto:

    @ FEDERICO:

    Meursault e LuciaB hanno fatto la solita figuretta di cacca che fanno gli anglofili/esterofili leccaculi che non vogliono nemmeno prendere in considerazione che oltre i confini della loro Patria Ingrata c’e’ tanta di quella cacca che, spesso, a confronto, la cacca italiana sembra un roseto in fiore nel mese di Maggio.

    E siccome sono di eccellente umore questa volta includo anche la cacca di Napoli e provincia.

    Tu, invece, Federico, fai la figura dello stupidello e basta. E quel commentino potevi anche risparmiartelo pensando a tutte le volte che ti fai le pugnette.

    Se poi con quel “saludos” intendi farci capire che scrivi dalla Espagna dello Zapatero, caschi proprio a fagiolo: la Espagna dei Trabacadores,infatti, come il Regno dis-Unito, e’ un’altra di quelle grandi, emancipatissime, ultra-progressiste e avanguardiste nazioni europee sull’orlo del collasso economico e tre milioni di disoccupati su una popolazione di 46 milioni di abitanti.
    Mi chiedo se i cervelloni migranti intellettuali spagnoli che devono andare all’estero a guadagnarsi il pane se la prendono con Zapatero come i nostri cervelloni in fuga se la prendono con Berlusconi.
    Forse Meursault, che e’ un esperto ed e’ anche laureato, puo’ fornirci qualche …”statistica”.
    Magari cliccando su Gugol.

  20. Paolo ha detto:

    Il Papa dice che l’educazione sessuale e’ una minaccia alla liberta’ religiosa e voi vi scannate perche’ l’Inghilterra ha il piu’ alto tasso di aborti in Europa. A parte Ludovica che approfitta di qualsiasi argomento per lanciarsi in un delirio anglofobo senza fine qualcuno mi spiega il nesso? E anche se ci fosse un nesso tra educazione sessuale e liberta’ di culto, il Regno Unito ha probabilmente piu’ liberta’ religiosa dell’Italia. Percio??