Ho lavorato per due anni a Crozza Italia insieme ad Ambra Angiolini. All’inizio anch’io pensavo di lei (come tutti, credo) quello che si può pensare di una che è stata la ragazzina con la cuffia collegata a Boncompagni. Eppure al lavoro era una persona completamente diversa: brava, professionale, attenta, profonda e gentile. Poi, proprio nei giorni in cui eravamo lì a lavorare, una sera prima delle prove, ho visto “Saturno contro”, il film di Ozpetek. L’ho trovata commovente, al punto di fare a pezzi tutti i miei pregiudizi. Me l’hanno segnalata ora in questo passaggio ad Annozero e riconosco in lei l’ottima persona con la quale ho lavorato per così tanto tempo. Mi sono stupito, un poco, allora. Delle cose che dice, non mi stupisco oggi.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
2 risposte a “Ambra”
Brava Ambra! Hai ragione da vedere e non devi mettere in discussione il fatto che tu sia stata una ragazza di Non È La Rai, la gente deve ascoltarti di più prima di parlare…
Ciao Ivan ;),
io credo che a volte basti davvero poco per farsi prendere e portar via dai pregiudizi. Si, è paradossale, succede anche “noi”; proprio “noi” che per primi siamo stati colpiti sui denti dagli stessi. Ma alla fine non c’è niente da fare: siamo tutti esseri umani e come tali sbagliamo; però c’è chi possedere l’intelligenza sufficiente per riuscire a tornare sulle proprie idee, rivedendole e in caso modificandole…questo fa davvero la differenza!
Io trovo che Ambra sia una persona che ha fatto un lungo percorso dove l’ha portata a diventare una donna di un certo spessore.
Un caro saluto
Marco Michele C.MI