Ho molto apprezzato le dichiarazioni di Nichi Vendola di ieri sulle dittature in tutto il mondo. Dobbiamo prendere una posizione molto netta in favore dei diritti umani, anche in Cina, anche a Cuba. La sinistra italiana deve porsi molto chiaramente il problema della democrazia in tutto il mondo e mettere in discussione la real politik degli affari che ci ha messo in rapporti con gente come Gheddafi. Ora capisco benissimo le complessità di governare e capisco benissimo le necessità dell’economia, del petrolio e della bilancia commerciale. Ma non possiamo più essere noi a mettere sotto il tappeto (di pelo sullo stomaco) i diritti civili e umani in tutto il mondo. La ricostruzione morale dell’Italia deve ripartire anche da una leadership chiara a livello internazionale, dovremo essere quelli che pongono il problema a tutti i G8, a tutti i G20, a tutti i consigli europei e in tutte le sedi internazionali. L’Italia, che dovrà faticosamente cancellare la fama di amica dei dittatori di cui godiamo oggi, potrà farlo proprio operando per differenza essendo riconosciuta come la sostenitrice della libertà, della democrazia e dei diritti umani in tutto il mondo.