Ignazio Marino mi ha chiesto di curarmi fino alle elezioni del gruppo che lo sostiene a Napoli. Come sapete la vicenda elettorale nella città del Vesuvio è molto complicata: prima il triste episodio delle primarie, ora la bellezza di nove candidati sindaco. Il PD e SeL hanno alla fine scelto Mario Morcone, un uomo molto serio che secondo me rappresenta la scelta migliore per una città che ha bisogno soprattutto di tornare ai fondamentali e di riappropriarsi collettivamente della propria dignità e del proprio destino.
Morcone se la deve vedere, sul lato sinistro, in particolare con Luigi De Magistris. Io vengo, come noto, dalla società civile ma credo profondamente nella politica e nella buona politica. Penso che costruire un paese normale significhi anche dotarsi di una classe dirigente normale. Che rispondere a un’emergenza (magari cattiva) con l’atteggiamento dell’emergenza (magari buona) significhi comunque restare nell’emergenza. Che in una democrazia che funziona l’onestà, la legalità, la trasparenza sono l’effetto, non la causa, della buona politica.
Il centro-sinistra a Napoli non ha dato buona prova di sé, diciamolo chiaramente. Ma c’è una grande e nobile parte di questa città che può fare la differenza e che non credo si sentirebbe rappresentata da 5 anni di governo cittadino col coltello tra i denti. Quello che serve qui è rimboccarsi le maniche, lavorare sodo, assicurare una trasparenza cristallina e far tornare Napoli alla capitale che ha dimostrato, quando è stata sollecitata in modo giusto, di saper essere.
Per questo stamattina, sarò al Comitato per Morcone Sindaco a sostenere Mario Morcone. Appuntamento alle 11.30 a Calata Trinità Maggiore 53. Ci proviamo ora, anzi mo’!
Una risposta a “Il futuro è mo’”
In bocca al lupo! Ti sei andato a ficcare in prima linea. Quello che hai scritto qui sopra è logico, è giusto, è normale. Non è detto che valga per Napoli. Hai le spalle larghe, può darsi che tu, proprio tu, ce la faccia. Alla via così!