“Se il Professor De Mattei può fare credibilmente il vicepresidente del CNR, tanto vale affiancargli da subito il Divino Otelma.”.

Questo il commento di Ivan Scalfarotto, vicepresidente del Partito Democratico, sulle nuove esternazioni del vicepresidente del CNR che dopo aver lanciato l’ombra del castigo divino sul terremoto giapponese, ora attribuisce agli omosessuali la caduta dell’impero romano.

“Le tesi di De Mattei a me paiono ridicole. E tuttavia in questa commedia c’è un problema drammatico che l’Italia deve porsi seriamente, a partire dal Ministro Gelmini. Bisogna chiedersi se continuare a riempirsi la bocca con i soliti proclami su ricerca, merito, modernità e sviluppo per poi farsi rappresentare ai massimi livelli da studiosi che sembrano appena fuggiti dall’Abbazia de “Il nome della rosa”. L’alternativa è quella di abbracciare coerentemente la “linea De Mattei”e affiancare l’illustre studioso con altri sostenitori di tesi di pari dignità scientifica. Data l’età, il mago Merlino pare non essere disponibile, ma credo che il Divino Otelma potrebbe accettare l’alto incarico.” “Scherzi a parte non si può che appoggiare e sottoscrivere – conclude Scalfarotto – la petizione degli scienziati che chiedono le immediate dimissioni di De Mattei. Invito anche tutti i cattolici, nel mio partito e fuori, a prendere una posizione netta contro chi vuol far passare per scienza la più stolida superstizione”.