I computer di Trenitalia sono stati evidentemente programmati dal cappellaio matto. I passeggeri passano i primi 15 minuti del viaggio a ricomporre le famiglie disperse qua e là per il vagone. Se cede il suo posto a mia figlia, poi suo marito può avvicinarsi di una fila e sedersi almeno proprio dietro di lei. Così uno va da Torino a Roma conversando tipo “telefono senza fili” di quando eravamo bambini. Vi hanno assegnato i posti 13, 14 e 15? Prima di complimentarvi con il diabolico calcolatore, aspettate di prendere posto.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.