Il referendum elettorale per tornare al Mattarellum (qui il sito) è una sacrosanta pistola alla tempia del parlamento. Sapere che si stanno raccogliendo le firme potrebbe essere l’unica spinta per questa maggioranza a mettere in piedi una riforma di questo immondo sistema elettorale. Ma la scadenza di settembre è l’unica speranza perché il referendum si tenga nella primavera 2012 per essere utilizzato, eventualmente, nel 2013. Questo significa che senza le firme a settembre le polveri della pistola saranno irrimediabilmente bagnate e andremo a votare di nuovo con la porcata calderoliana. Dato che secondo me, e l’ho sempre detto, il mattarellum è la cosa meno peggio che può capitarci e che anzi avremmo dovuto farlo tornare in vita subito appena vinte le elezioni nel 2006, darò tutto lo spazio necessario a questa iniziativa referendaria che mi pare – date le circostanze – necessaria.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
2 risposte a “Pistola alla tempia”
..d’accordissimo Ivan – parole sacrosante! io faccio girare.. un bacione e ancora buon compleanno:-)
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