Il pezzo di Roberto Saviano oggi su Repubblica è doloroso. Tutti dovrebbero vedere “Biutiful cauntri”, il documentario sulle condizione dei territori della Campania dove le pecore nascono deformi e le persone muoiono come le mosche perché bevono acqua e mangiano prodotti che arrivano da terre contaminate per sempre. Vado parecchio a Napoli da un po’ di tempo in qua e mi raccontavano che, al di là degli sversamenti illegali e delle discariche abusive, anche affittare terreni allo Stato per farci parcheggiare a tempo indeterminato balle di rifiuti è molto, ma molto, più redditizio che coltivare qualsiasi cosa. Uno dei fiumi dello spreco di denaro pubblico che mai nessuna manovra andrà a recuperare, perché tanto del ciclo dei rifiuti nel napoletano manca sempre qualche pezzo. E che dire del fiume Sarno, che nonostante sia gestito da un commissariato ad hoc che spende una montagna di quattrini, resta sempre una delle peggiori cloache di questo paese (che si butta nel meraviglioso golfo di Napoli)? Quando l’incubo Berlusconi finirà ci resterà nelle mani un paese distrutto non solo nel morale e nelle finanze. L’emergenza ambientale sarà una sfida da gestire come una priorità assoluta.