3 Ottobre 2011

Direzione Nazionale, il mio intervento

Appunti

Ho parlato in direzione e ho detto: 1. Elezioni subito. Come si fa un governo di transizione in questo parlamento? E non è la mancanza di leadership uno dei problemi che i mercati rimproverano all’Italia? Se non ci proponiamo noi per governare, non abdichiamo forse a una delle nostre responsabilità?

2. Il documento della BCE. Di che ci stupiamo? Se un’azienda è male amministrata e i soci non rimuovono gli amministratori, interviene un’autorità terza per evitare che l’azienda vada completamente gambe all’aria. Dopodiché dobbiamo decidere cosa fare delle raccomandazioni della BCE. Per esempio, cosa facciamo con la rifoma del mercato del lavoro? Quando daremo ai precari il contratto (unico) che aspettano?

3. Temi locali. L’alleanza con Lombardo in Sicila è devastante sul piano simbolico. Non è una questione di questa o quella imputazione a carico di Lombardo, è una questione di cultura politica: cosa c’entra il PD con Lombardo? Chi rappresenterà i siciliani onesti? Come si fa ad appoggiare la stessa persona che da candidato abbiamo così duramente avversato?

Poi Genova. Che senso hanno le primarie in una città dove abbiamo un sindaco al primo mandato che ha ben governato? Vuoi vedere che perdiamo anche le primarie anche là?

Finisco con il Lazio. Primarie subito per il segretario regionale. Il partito è fermo da troppo tempo, e non dobbiamo temere che le primarie vadano deserte. Se candideremo persone interessanti e se ci apriremo, gli elettori verranno. Se avremo invece il solito cavallo di ritorno blindato, è possibile che gli elettori pensino che il loro contributo non sia gradito.

4 risposte a “Direzione Nazionale, il mio intervento”

  1. enzo ha detto:

    Bravo Ivan! Ci vuole discontinuità di classe dirigente: questo gruppo dirigente ha fallito più volte, dovrebbero avere la dignità di andarsene. Poi c’è lo scandalo di un partito che vuole modernizzare il paese e non riesce nemmeno a fara la direzione con un collegamento intenet in modo tale che la trasparenza sia un fatto concreto e non annunci vuoti.

  2. gianluca ha detto:

    parole sante! che la direzione del pd le ascolti, altrimenti perdiamo tutti! per avere cosa in cambio? una alleanza a larghe maglie con gli altri partiti, ma così larga che non si riesce a trattenere niente?

  3. Mauro ha detto:

    Sono d’accordo su tutto.
    Però su Genova mi risulta che con la Vincenzi ci siano grossi problemi. Anch’io penso che di norma un sindaco al primo turno debba esser confermato. Ma se emerge la richiesta di un’altra candidatura non credo si debbano mettere dei veti. Fatto salvo che – come sempre – dopo le primarie si è tutti uniti.

  4. Dario ha detto:

    Non sono d’accordo su Genova, pare che la Vincenzi non abbia per nulla amministrato (bene).

    E poi cosa vuol dire “perdere” le primarie? Le primarie le vincono tutti, anche il PD se vince un candidato di SEL e viceversa. Questo è un residuo di mentalità da “apparato” che a mio parere va rimosso il prima possibile Ivàn dorogoj…