Ricevo, e volentieri pubblico.
caro Ivan,
riconosco senza dubbio la qualità e la quantità del tuo impegno presso il PD e altrove per portare la voce delle persone transessuali e omosessuali e fare presente la necessità di raggiungere anche qui in Italia per tutti i cittadini pari diritti e dignità.
Purtroppo è il PD che per troppo tempo non ha desiderato sentirci e se ci dava l’occasione di esprimerci, lo faceva in luoghi “protetti” dove poteva anche non prendere impegni seri e definitivi.
Che il PD, tramite la tua voce, ci offra l’occasione di un confronto più diretto e più serrato è senza dubbio una notizia importante che ci dà nuove speranze. E per questo ti ringrazio.
Noi del movimento, e FA in particolare, abbiamo sempre espresso la necessità di raccontarci, il bisogno di dire le nostre difficoltà. Quello che vogliamo ora non è raccontarle soltanto a te e a chi condivide il nostro percorso di vita, ma raccontarle a chi non ha voluto finora sentire le nostre esigenze e necessità, a chi prende le decisioni nel partito, traccia le linee direttrici, e ha la facoltà di disegnare e proporre un partito rinnovato dove c’è anche posto per le nostre istanze.
Se i dirigenti del partito vogliono sentirci davvero questa volta, siamo ovviamente a disposizione ma se dobbiamo ancora e ancora parlare nel vuoto o fra di noi e fare solo decorazione e demagogia come è successo tropp volte, temo che il PD si isolerà da una parte importante del suo elettorato tradizionale.
E noi ci sentiremo traditi per l’ennesima volta.
Mi auguro che ci sia davvero questo desiderio di camminare insieme per una Italia più giusta e più moderna dove la convenienza politica lascia il posto a più giustizia, dove un grande partito democratico s’impegna anche a fare cultura per fare prevalere giustizia e laicità in tutte le sue scelte.
Non ho dubbi che sarai il nostro ambasciatore. Mi auguro che le tue e le nostre parole vengano accolte da chi sta nei palazzi con la giusta attenzione, il giusto rispetto, la giusta voglia di trovare soluzioni per potere finalmente sentirci accompagnati e sopportati verso la piena cittadinanza in questo a paese.
Giuseppina La Delfa
Presidente Famiglie Arcobaleno
associazione Genitori Omosessuali
5 risposte a “Mi rispondono le Famiglie Arcobaleno”
Concordo in toto con Giuseppina.
Ehilà Ivan! Sia pure con gran diplomazia (dovuta sicuramente a legami di amicizia personale), FA ti ha detto le cose che stanno nei commenti al tuo post precedente sull’argomento, cui ti sei guardato bene di rispondere. Davvero, chi credi di prendere in giro?
Gallo, che noia mortale…
Caro Ivan, bravo. Essere riusciti a riaprire un dialogo è un passo importante. Speriamo ti ascoltino. Coraggio.
Annalisa, grazie per la tua critica articolata, ora sì che mi hai convinto… Voi piddini sì che siete democratici. Noto che chi sta con Scalfarotto si limita ad inneggiare in maniera acritica, per supplire alla totale mancanza di argomenti.