Il fatto che Celentano dia i suoi soldi in beneficenza o li spenda per comprarsi ostriche e tartufi non cambia di un’unghia la questione se il suo cachet abbia un senso oppure no. Il problema sta nel pagamento a carico del contribuente: una volta che quei soldi sono usciti dalla Rai, che fine facciano è affare completamente suo. Anzi, per dirla tutta la beneficenza è molto più simpatica quando è anonima.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
10 risposte a “La beneficenza di Celentano”
Concordo. La destinazione, paventata, in beneficenza, a questo punto dovrebbe essere una scelta della Rai, impossibile per quanto ne so.
Concordo in toto!!
Questa storia puzza dalla testa ai piedi.
Hanno pattuito un cachè stellare a spese del contribuente; sono stati sgamati e che fanno???
Danno in beneficenza i soldi del contribuente a nome xò di Celentano.
Assurdo e vergognoso insieme.
Spero che in parlamento qualcuno si faccia sentire forte contro questo sopruso.
Se danno tutti questi soldi a Celentano vuol dire che ne farà guadagnare almeno il doppio con gli introiti pubblicitari.
Idem fu per Benigni.
Perché fate le verginelli indignate?
Perchè in RAI il nesso tra introiti pubblicitari e cachet non è mai stato dimostrato con i numeri dei bilanci ma soltanto millantato da chi lo ha sbandierato per il proprio utilissimo tornaconto; e guarda caso come per Celentano si trattava sempre di telepredicatori che vendevano al popolo bue il proprio privatissimo interesse ad andare in onda come simbolo di lotta collettiva di libertà (uno a caso Santoro), per poi andarsene con congrue liquidazioni.
Allora in rai c’è qualcuno che si diverte a regalare soldi alla cazzo. Mi sembra strano Zanna. Putacaso Celentano decidesse di andare a canale 5 prenderebbe il doppio, ne sono certo. Tutti ad indignarsi per Celentano, del quale me ne infischio e nessuno ha aperto bocca per bobone vieri che beccherà circa un milione di euro per quel troiaio di ballando con le stelle.
A sto punto Adriano tutta la vita.
Antonio,
sono daccordo con te sul fatto che alla RAI regalino soldi alla caxxo; e lo dimostri perfettamente con i tuoi stessi esempi:
– la RAI offre un compenso stellare ad un essere inutile come Vieri;
– non mi risulta che nè Mediaset nè La 7 abbiano offerto ai vari predicatori strapagati da mamma RAI quei compensi stellari che “loro” dicono siano più che ripagati dagli introiti pubblicitari.
Quindi delle due l’una:
o alla RAI regalano soldi alla caxxo o a Mediaset/La7 ci sono manager talmente ottusi da lasciarsi sfuggire introiti pubblicitari colossali.
Assolutamente vero Ivan.Assolutamente.
[…] mio pensiero, lo sintetizza molto bene Ivan Scalfarotto sul suo blog: Il fatto che Celentano dia i suoi soldi in beneficenza o li spenda per comprarsi ostriche e […]
io sono contraria al finanziamento pubblico dei partiti come quello in essere, che paga i partiti anche quando non esistono piu’ perchè ne formano altri. il compenso a Celentano è di natura privata perchè la RAI ha il canone ma anche gli introiti commerciali. se le pubblicità coprono del tutto le spese e fanno anche guadagnare ben venga Celentano. Se invece un deputato eletto non è presente in parlamento per molte sedute, allora perchè non togliere una parte di stipendio per le assenze.?Il lavoro va fatto seriamente e le assenze pregiudicano la preparazione al voto che poi devono legittimare. O si vota per indicazione del partito senza metterci nemmeno la fatica di capire e discernere?
Che polemiche inutili, come se Celentano obbligasse la rai a chiamarlo. Diciamo che se non ci sono i soliti grandi nomi a salvare la baracca, in rai hanno ben poche idee.