Ieri giro turistico per Los Angeles. Con l’autobus. Di questa città mi era sempre stato detto che, data la sua estensione, senza macchina sei più o meno morto e invece col mio amico Andrea siamo andati in giro tranquillamente coi mezzi pubblici. Dal Campus a Hollywood abbiamo preso il n.2, una linea che ti fa provare l’ebbrezza di percorrere il viale del tramonto – Sunset Boulevard – in autobus. Praticamente una metafora del ricambio delle classi dirigenti in Italia: nel nostro caso sarebbe necessario probabilmente un certo numero di pullman gran turismo.

Poi siamo andati downtown in metropolitana e poi da lì, con la linea di autobus veloci 720, a Beverly Hills e poi a Santa Monica per pranzo. Note: la corsa costa un dollaro, è possibile fare un abbonamento su una carta intelligente di ultima generazione (5 dollari l’abbonamento giornaliero) e poi, soprattutto, sugli autobus abbiamo visto un sacco di gente in carrozzina elettrica salire e scendere con grande facilità. Quando siamo saliti sul 720 di persone in carrozzina ce n’erano addirittura due.

Si possono mettere tutte le persone in condizione di muoversi, anche quelle che non possono farlo sulle proprie gambe, e non consentirlo significa condannarle alla reclusione, di questo dovremmo occuparci meglio e di più anche in Italia.