Sarà che con tutte le vicende del matrimonio gay sono un veramente stanco del realismo politico, ma questa roba del Dalai Lama a Milano l’ho presa proprio piuttosto male. Da un lato c’è un gigante oppressore, dall’altra un uomo solo che con la sola forza del suo carisma fa fronte alla forza infinita del colosso. Per una volta, una sola, potremmo far vincere i buoni in questo film?
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
2 risposte a “Far vincere i buoni”
Da un lato c’è un gigante oppressore, dall’altra un uomo solo che con la sola forza del suo carisma fa fronte alla forza infinita del colosso. Per una volta, una sola, potremmo far vincere i buoni in questo film?
mi è venuta in mente la stessa cosa ascoltando dei lavoratori allotanati da Fiat che il giudice ha ordinato a marchionne di reintegrare 🙂
Ma il dalai lama non è questa figura immacolata e il tibet fino agli anni 50 era una teocrazia feudale.