Sarà ingenuità, ma io continuo a restare stupefatto da quanto renda in termini di immagine, in questo benedetto paese, sparare delle panzane. Mettetevi nei miei panni: cerco di dire sempre delle cose magari avanzate per il nostro paese ma sempre provando a tenere dei toni da politico di una democrazia matura in un paese civile. E infatti faccio una fatica colossale a far passare il messaggio. Poi arriva Klaus Davi e fa un titolo choc su una mia seriosissima intervista (tipo: “Scalfarotto vuole introdurre l’ora di omosessualità nelle scuole elementari”) e a stretto giro di posta Giovanardi fa due agenzie per rispondermi e mi invitano subito stasera a La Zanzara su Radio24.
Secondo voi uno scaltro che farebbe a questo punto? Ovviamente andrebbe a La Zanzara per spararla più grossa ancora. Io non lo farò, perché voglio bene alla politica, o a quello che ancora ne resta.
Ma sono veramente perplesso.
Qui di seguito, i testi delle agenzie:
GAY. SCALFAROTTO (PD): SI’ ALL’ORA SULL’OMOSESSUALITÀ A SCUOLA
(DIRE) Roma, 22 giu. – “Si’ all’ora dedicata all’omosessualita’ fin dalle elementari, come avviene nel programma scolastico inglese, dove si tengono lezioni sull’omosessualita’ anche attraverso la matematica, la geografia e la scienza”. Lo ha detto il vicepresidente del Pd Ivan Scalfarotto, intervistato da Klaus Davi nel corso della puntata di KlausCondicio dedicata alla didattica gay in Inghilterra e Germania.
“Cosi’ come accade in altri Paesi come l’Inghilterra e la Germania, dove esiste un’educazione civica molto sensibile, anche in Italia- ha ggiunto- e’ necessario e urgente avvicinare l’infanzia e gli adolescenti a questo tipo di argomenti e sperimentare strumenti di formazione e comprensione per gli insegnanti”. “La scuola italiana rispecchia il Paese- ha poi sdottolineato Scalfarotto- noi siamo l’unico stato dell’Europa occidentale a non avere una legislazione di sostegno, di uguaglianza e di dignita’ delle persone omosessuali. La scuola fa i conti con un Paese di questo genere. In Italia figli di coppie omosessuali sono ormai 100mila, nelle nostre scuole elementari ce ne sono molti e gli insegnanti non ricevono un’istruzione e una formazione adeguata per gestire questi fenomeni sociali. Mi sembra ingeneroso e sbagliato lasciare gli insegnanti nel buio.
Bisognerebbe avere dei programmi di formazione che spieghino loro il da farsi. Questo si fa negli altri Paesi, non vedo perche’ non si possa fare in Italia”
Spiegheremo perché siamo alternativi a Pd in campagna elettorale
Roma, 22 giu. (TMNews) – “Con una tecnica manipolatoria abile e spregiudicata il vice presidente del Pd Ivan Scalfarotto tenta di spacciare la balla colossale di centomila figli di coppie omosessuali in Italia: dopo di che avanza la proposta di introdurre l’ora dedicata all’omosessualità fin dalle scuole elementari”. Lo afferma in una nota Carlo Giovanardi (Pdl). “Con questa uscita Scafarotto offre agli italiani un argomento in più per capire come Pdl e Pd siano due forze politiche inevitabilmente alternative e ci rafforza nella volontà di spiegarlo con chiarezza agli elettori nella prossima campagna elettorale”.
GAY. GIOVANARDI (PDL): DA SCALFAROTTO BALLA COLOSSALE
(DIRE) Roma, 22 giu. – “Con una tecnica manipolatoria abile e spregiudicata il vice presidente del Pd Ivan Scalfarotto tenta di spacciare la balla colossale di centomila figli di coppie omosessuali in Italia: dopodiche avanza la proposta di introdurre l’ora dedicata all’omosessualita’ fin dalle scuole elementari.
Con questa uscita Scalfarotto offre agli italiani un argomento in piu’ per capire come Pdl e Pd siano due forze politiche inevitabilmente alternative e ci rafforza nella volonta’ di spiegarlo con chiarezza agli elettori nella prossima campagna elettorale”. Lo dice il senatore Carlo Giovanardi responsabile politiche famigliari Pdl.
6 risposte a “Voler bene alla politica”
Ivan, da oggi ti stimo ancora di più (e non era facile).
Mi tocca nuovamente dire che : “Purtroppo siamo in Italia!” Ottima scelta Ivan, dai esempio di serietà!
E lasci loro il campo, per forfait?
lanciamo una campagna di boicottaggio alla Zanzara e a radio 24, ma…. una bella querela a qualcuno no?
quindi in pratica la proposta reale quale era?
Incomprensibile. Chi mai potrebbe pubblicare sul proprio blog un articolo-intervista che ritiene un travisamento del proprio pensiero, senza poi spiegare quale fosse davvero il suo pensiero? A meno che i contenuti dell’intervista non fossero veri, e ciò che spiaceva fosse solo il modo in cui vedevano la cosa quelli che hanno commentato. Ma allora la notizia ci sarebbe, eccome. E dire “Manco ne parlo” significa nascondersi, per evitare di scoprire troppo le carte…