SCALFAROTTO(PD): «PRESENTATO ESPOSTO CONTRO ALBA DORATA. NON POSSIAMO ASSISTERE IMMOBILI AL PROPAGARSI DEL VIRUS FASCISTA»
«Questa mattina, tramite l’avvocato Davide Steccanella, ho depositato un esposto presso la Procura della repubblica di Milano per richiedere accertamenti in merito alla formazione politica denominata Alba Dorata che come l’omonima formazione greca si ispira chiaramente a ideali fascisti e propugna principi di discriminazione razziale».
Ivan Scalfarotto, Vicepresidente del Partito Democratico, ha presentato questa mattina un esposto per denunciare Alba Dorata come formazione di chiara matrice fascista e pertanto chiedere il ritiro del simbolo e del partito dalle prossime elezioni regionali in Lombardia.
«Trattasi – si legge nell’esposto – di evidente quanto espresso richiamo all’omologo ed omonimo movimento Alba Dorata che ha partecipato alle recenti elezioni tenutesi in Grecia e che si è già reso responsabile di specifiche azioni di violenza, intimidazione e discriminazione di chiara matrice, per usare una terminologia tristemente nota sia alla Grecia che al nostro Paese, “fascista”».
« Gli articoli 1, 2 e 3 della Legge Mancino – continua Scalfarotto – puniscono sia le discriminazioni e gli atti di violenza di matrice razziale sia ogni organizzazione movimento o gruppo avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza».
«Non possiamo assistere, senza compiere atti concreti, all’insediamento nel nostro paese di gruppi che già dai simboli si ispirano al nazismo e che all’estero si sono resi protagonisti di episodi di inqualificabile intolleranza e violenza – conclude il Vicepresidente PD – pertanto ho ritenuto urgente e doveroso procedere con un esposto e mi auguro che il tribunale intervenga tempestivamente per difendere i principi cardine non solo della nostra Costituzione, ma anche del nostro ordinamento democratico, che ha nel suo DNA il rifiuto del fascismo e dell’odio discriminatorio».