Qualcuno su Facebook mi ha chiesto: “Ma c’è qualche anima pia che spieghi che differenza c’è tra il modello tedesco e quello inglese, in tema di coppie civili? Non credo che la definizione di “anima pia” mi calzi perfettamente, ma ci provo io.
La differenza sta in questo: che il la legge inglese sulle Civil Partnership ha previsto sin dall’inizio un’equiparazione tra coppie gay registrate e coppie etero sposate. In pratica, a Londra, la civil partnership ha, sin dal momento della sua introduzione, previsto una perfetta equiparazione sostanziale tra tutte le famiglie. La differenza è rimasta nella definizione che per gli etero è “matrimonio”, per i gay e le lesbiche è “civil partnership”. Anche su questo ora si discute a Londra e il governo Conservatori-Liberali sta pensando di abbattere anche questa differenza nominalistica e raggiungere finalmente la “marriage equality”.
In Germania, invece, con l’introduzione dell'”Eingetragene Lebenspartnerschaft” nel 2001, si è cominciato un cammino che è terminato solo nel 2009, quando la Corte Costituzionale tedesca ha equiparato le coppie gay e lesbiche registrate a quelle etero sposate. La parità si è raggiunta quindi negli anni con interventi legislativi che sono intervenuti successivamente. Quando si propone il “modello tedesco”, quindi, bisognerebbe indicare se si pensa al modello tedesco del 2001, epoca della sua prima introduzione, o a quello attuale.
2 risposte a “Modello tedesco e modello inglese”
Vorrei aggiungere che l’unione civile qui in Germania manca ancora di parecchi sgravi che il fisco tedesco concede (molto generosamente) alle coppie etero sposate. Attualmente si discute (con molta lentezza) dell’equiparazione totale. La Merkel è favorevole.
Giusta precisazione, Totentanz.