14 Febbraio 2013

Il futuro radioso che Grillo promette all’Italia

Appunti

A Mira, vicino Venezia, il sindaco grillino Alvise Maniero ha tolto le deleghe all’assessore allo sport, Roberta Agnoletto, perché incinta. Il rinnovamento che Beppe Grillo promette all’Italia è fatto di epurazioni di dissidenti e donne incinte, e naturalmente dell’uscita dall’Euro.
Che dire? Un futuro radioso per il Paese.

2 risposte a “Il futuro radioso che Grillo promette all’Italia”

  1. Jacopo ha detto:

    mira, non tutti lo sanno, è storicamente un comune di sinistra, un comune “rosso”, si sarebbe detto una volta. una roccaforte, per la sinistra. un comune dove, persino nelle elezioni regionali del 2010, quelle dove in veneto il leghista zaia sfondò il muro del 60%, lasciando al centrosinistra meno della metà dei suoi voti, lì però prevalse ugualmente il centrosinistra, che pure metteva in campo un candidato scialbo come pochi, come giuseppe bortolussi; il tipico candidato mandato al macello, la cui faccia abbinare alla sconfitta sicura per evitare umiliazioni ad altri, i maggiorenti del partito. ma, a mira, perfino bortolussi arrivò prima del candidato del centrodestra. poi per le elezioni comunali del 2011, ha trionfato, sorprendentemente, questo tizio di ventisette anni di nome alvise maniero. ora la domanda è: non sarebbe forse anche il caso di riflettere, e di ammettere che, se un comune come mira è stato consegnato ai grilloni, la colpa forse è anche del centrosinistra? mira rappresenta, secondo me, l’esempio puù tipico dell’incapacità, dell’inadeguatezza del centrosinistra. a mira sono riusciti a spingere elettori che hanno sempre votato a sinistra, sempre, anche quando in tutte le altre parti le lega prendeva il 70%, a buttarsi su un grillino. e non credo che chi ha votato maneiro pensasse che fosse il salvatore della patria. probabilmente lo spaevano tutti, che si trattava di un dilettante allo sbaraglio, perchè una mossa così, greve, rozza, da padroncino di azienda, è, prima di tutto, la mossa di uno che non ha idea di quello che è lì a fare, nè di come farlo. il centrosinistra ha due possibilit° condannare, semplicemente, puntare il ditino e dire agli elettori “visto? la prossima volta ci penserete due volte”, campando sulle indecenze altrui, e trattando gli elettori come se votare per loro sia un dovere e non una scelta; oppure, rimettersi a far politica, a parlare con le persone, ad asclotarle, a rispettarele, che significa anche non imporre candidati invotabili, alleanze improponibili, idee che con la sinistra non hanno nulla a che fare. meno di due settimane, poi si capirà quale di queste due strade hanno intenzione di scegliere: almeno però, se le cose vanno come spero che non vadano, cercate di non lamentarvi dei grilloni, perchè un po’ di colpa è anche vostra…

  2. marco ha detto:

    ah ah ah che ridere! il bue che dice all’asino che è cornuto …