Devo dire che sono francamente stupito dal fatto che il Senatore Monti abbia accettato che il suo nome fosse considerato per la presidenza del Senato. L’ho sempre considerato un patriota, e il pensiero che possa aver anche solo immaginato di lasciare il governo del paese in questo frangente così delicato e difficile, anche per l’immagine dell’Italia nel mondo, mi riesce persino difficile da credere.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
2 risposte a “Il timone della barca”
Caro Ivan,
Monti sta accumulando una serie di passi falsi che lasciano sorpreso anche me: la “salita” in politica, l’associazione con Casini, la sconfitta elettorale, l’autocandidatura a Presidente del Senato (essendo già senatore a vita)…fosse stato fermo dall’inizio oggi sarebbe il “Salvatore della Patria” per la seconda volta. Davvero la politica non è nelle sue corde!!
chi fosse monti lo avevano capito in tantissimi. verrebbe da dire che “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”…