L’intervista cantata a “Un giorno da pecora”. Ogni tanto si scherza (e anche un po’ no).
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
3 risposte a “L’intervista cantata”
Fighi!
Carissimo,mi sono divertito ieri alla radio,non sei cambiato<!
Mi piacerebbe,parlando seriamente ,vista la mia storia,aiutarti a portare un po' di innovazione nel campo a me consono di org. & H.R.!
Let me know!
Continua cosi'.
andrea
OFF TOPIC (ma non troppo)
Quando Berlusconi avvicinava uno a uno gli oppositori per portarli con sé, era “mercato delle vacche”, “compravendita”, “voto di scambio”.
Se Bersani sguinzaglia gli sherpa ad avvicinare i grillini uno a uno, è “scouting” e odora di lavanda.
On. Scalfarotto:
Sono queste le novita’ del nuovo Parlamento?
O e’ la stessa politica di prima solo che a farla sono quelli che si considerano, dal 1917, i “Migliori” e quindi, quando a farla sono gli aristocratici, non i comuni plebei, la politica, come per magia, in mano loro diventa subito una politica nuova, una politica che guarda avanti, una politica pulita, una politica …progressista?
Propongo una cosa:
Perche’, per fare tutti contenti, non mettiamo Papa Francesco alla Presidenza della Repubblica. Si, d’accordo, non viene dalla societa’ civile come la Boldrini e Grasso, ma viaggia in bus, vive in una stanzetta, si cucina da solo, non porta anelli e croci d’oro massiccio, si dedica ai poveri, ai disgraziati, agli ultimi, ed e’ onestissimo: il “Migliore” per antonomasia.