Domani si celebra l’IDAHO, International Day Against Homophobia and Transphobia e, con Irene Tinagli di Scelta Civica e Alessandro Zan di SEL, abbiamo presentato alla stampa la nostra proposta di legge contro l’omofobia e la transfobia.
La proposta di legge, che propone l’estensione della c.d. “Legge Mancino” all’omofobia e alla transfobia, è stata firmata da 221 parlamentari di PD, M5S, SEL e SC, più di un terzo di tutti i deputati. “Una delle leggi con più presentatori nella storia della repubblica”, ha detto Antonio Rotelli – presidente di Rete Lenford ed estensore della proposta di legge – che pure è intervenuto in conferenza stampa.
Qui di seguito il serbizio di YouDem sulla conferenza stampa.
2 risposte a “La legge contro l’omofobia e la transfobia”
Saluto con entusaismo questa nuova progressista proposta di legge contro l’omofobia e la transfobia.
Grazie al governo delle Larghe Intese che vede PD e PDL cooperare nello sforzo comune di superare la crisi economica e raggiungere innovativi risultati anche nel campo delle leggi civili tese all’uguaglianza di TUTTI i cittadini, un primo passo avanti e’ stato fatto l’altro giorno quando la Camera, con i voti del PD e del PDL ha deliberato che la copertura assicurativa dei deputati spetta a tutte le famiglie di fatto, e non solo a quelle eterosessuali.
Ora questa nuova legge fa compiere un altro passo avanti nella necessità di combattere l’omofobia e la transfobia.
Sono certo che anche in questa occasione i partiti di Governo di Destra e di Sinistra raccomanderanno caldamente ai loro deputati e senatori di approvarla senza esistazione alcuna e a larghissima maggioranza.
Auspicherei anche che l’estensione della cosiddetta Legge Mancino, oltre che riguardare la violenza in tutte le sue forme, compresi i discorsi di odio (“hate speech”) punendo il razzismo basato su etnia, nazionalità e religione e, se approvata, come speriamo tutti, anche sulla sessualita’ si occupi presto anche della nuova e sempre piu’ minacciosa “DESTROFOBIA” che sta dilagando in tutto il paese contro chi professa opinioni o simpatie di Destra.
In particolare contro le donne di Destra, oggetto in modo sempre piu’ crescente di ingiurie che le qualificano come TUTTE PROSTITUTE.
Ha fatto benissimo la Presidente della Camera a porre l’accento e a chiedere interventi sull’ingiuriosa persecuzione verbale cui e’ stata sottoposta nella RETE.
Ma non dimetichiamo che le DONNE di DESTRA sono oggetto da moltissimo tempo di inaudita violenza verbale solo per il fatto di “essere di Destra”.
Come i fatti di Brescia hanno messo finalmente in evidenza davanti a tutta l’opinione pubblica.
e le cazzate di Scalfarotto e della compagnia di giro del bla bla omosex furono liquidate in due cartelle da Bret Easton Ellis…