Alla fine, ieri sera, è apparso chiaro che ci trovavamo davanti a un bivio. O portare la legge sull’omofobia in aula il 26, approvandola in commissione ieri sera, oppure – causa la probabile apposizione oggi della fiducia sul decreto del fare, che bloccherà la Camera per 24 ore come da regolamento – perdere la finestra del calendario del 26 luglio e finire a chissà quando in autunno, soggetti a una nuova deliberazione della conferenza dei capigruppo.
Ce l’abbiamo fatta, nonostante le Roccelle e i Pagano e le Binetti, nonostante i 400 emendamenti, nonostante le “maratorie” della mia amica Carfagna e dei suoi colleghi. Ce l’abbiamo fatta ad approdare all’aula di Montecitorio con un testo lungi dall’essere perfetto, e che ha anzi una magagna da riparare assolutamente, ma che ha anche una portata rivoluzionaria per il nostro paese.
La Legge Mancino avrà un nuovo titolo, si chiamerà “Norme urgenti in materia di discriminazione etnica, razziale, religiosa o fondata sull’omofobia o transfobia”, e un nuovo testo. Diventeranno reati l’istigazione a commettere o la commissione di atti di discriminazione fondati sull’omofobia o transfobia, e così l’istigazione a commettere o la commissione di atti di violenza fondati sull’omofobia o transfobia. Sarà vietata ogni organizzazione avente tra i propri scopi l’istigazione alla discriminazione o alla violenza fondate sull’omofobia o transfobia. A tutto questo si applicherà la pena accessoria di prestare un’attività non retribuita a favore della collettività. Non si potranno più, in pubbliche riunioni, compiere manifestazioni esteriori o ostentare emblemi o simboli propri di organizzazioni aventi tra i propri scopi l’istigazione alla discriminazione o la violenza fondate sull’omofobia o la transfobia.
La magagna è invece la mancanza dell’estensione dell’articolo 3 della Legge Mancino. È la norma che riguarda non le nuove fattispecie di reato (quelle che ho descritto nel paragrafo precedente) ma i fatti che costituirebbero comunque reato, indipendentemente dalla Mancino. Le lesioni personali, per esempio. Il tentato omicidio. L’ingiuria. Tutti reati previsti dal codice penale per i quali la Legge Mancino prevede, se commessi per finalità discriminatorie, un aggravamento della pena. Ebbene, ieri ci siamo resi conto che impuntarsi – come stavamo giustamente facendo – sull’estensione di questa ulteriore norma comportava il rischio di tirarla per le lunghe e di farci perdere, come dicevo, la finestra del 26 luglio. Così, anche d’accordo con SEL, abbiamo comunque deciso di mandare le legge in aula e di presentare un emendamento congiunto per introdurre l’aggravante in aula.
Sei contento? Mi si chiede. Sarò contento solo quando avremo la legge pubblicata nella Gazzetta Ufficiale. Però sarei contento di vedere il parlamento del mio paese stabilire che l’odio omofobico e transfobico esistono e che sono condannati dal nostro ordinamento. Sarò contento se stabiliremo che l’odio omofobico e transfobico sono ugualmente gravi rispetto all’odio razziale, senza eccezioni. E sarò contento se questa sarà una norma ampiamente condivisa, patrimonio di tutti e non di una parte contrappsta a un’altra.
Ma siamo solo a un passo avanti, e la strada è ancora lunghissima.
P.S. Se il PD non mi fosse stato dietro, non saremmo arrivati fin qua. Grazie a Guglielmo Epifani, a Donatella Ferranti, a Walter Verini, a Roberto Speranza, a Barbara Pollastrini, a Rosy Bindi, a Michela Marzano, solo per fare alcuni nomi di persone che, ciascuno dal loro proprio ruolo, hanno avuto un ruolo decisivo nello sciogliere i nodi e nell’appianare le asperità. E naturalmente a tutti i miei colleghi del PD in commissione Giustizia che hanno sopportato fidandosi le mie impuntature e che erano pronti a una battaglia notturna per portare la legge in aula.
48 risposte a “La legge contro l’omofobia e la transfobia arriva in aula”
http://www.gaiaitalia.com/2013/07/norme-urgenti-in-materia-di-discriminazione-etnica-razziale-religiosa-o-fondata-sullomofobia-o-transfobia-parliamone/
boh, ancora faccio fatica a capire perche’, a parita’ di reato, si debbano differenziare le pene a seconda delle motivazioni che ci stanno dietro, come se rompere un braccio ad una donna durante uno scippo fosse meno grave che romperlo ad un omosessuale che bacia il suo partner sulla panchina del parco. . Secondo me in questo caso il PDL ha ragione, anche se lo fanno a scopo di propaganda e non per intima convinzione.
Ancora a scrivere ‘ste cagate? Ti stanno smerdando tutte le comunità lgbt d’Italia! Abbi la dignità di tacere! Vergognati!
@Ale.
Nel primo cosa il reato è lo scippo, aggravato dalle lesioni personali. Nel secondo caso il reato è l’aggressione aggravato da motivazioni di odio.
Io sono contento che la legge arrivi ad essere discussa in aula il 26 luglio però mi aspetto veramente, in maniera forte, che in aula venga davvero modificato l’impianto della norma, estendendolo anche al discorso aggravanti. Confesso che quando ho letto il testo attuale dell’unico emendamento riassuntivo sono stato preso dallo sconforto e mi sono arrabbiato. Potevo comprendere il mancato miglioramento della legge Mancino tramite il cambiamento di quelle poche parole che ne condizionano la scala di applicazione, potevo comprendere il mancato obbligo dei lavoro socialmente utili, ma che dell’attuale legge Mancino, all’omofobia e alla transfobia venga estesa solo una parte, mi sembra inaccettabile. Dunque onorevole Scalfarotto un appello: ha detto che l’attuale testo è stato approvato solo per consentire di portare il testo in aula il 26. Faccia in modo che in aula il testo cambi, e che la legge Mancino venga estesa nella sua totalità. Altrimenti non sarà una vittoria, sarà solo un piccolo passo avanti, talmente piccolo che nel 2013 rischia di sembrare offensivamente piccolo, soprattutto se dovuto a mediazioni al ribasso.
Bravo Ivan.
Mi sembra che questo sia uno splendido esempio di come lavorando bene le cose si possano lentamente muovere e cambiare. Cambia molto di piu questo tipo di politica pragmatica e dialogante che la politica del fanatismo purista dei “senza se e senza ma”.
Buon continuo di lavoro!
ma mi sembra una buona idea spero che venga approvata
Ma cosa ringrazi??? ti dovresti vergognare, la legge così com’è, senza aggravante è UNA BUFFONATA, è totalmente VUOTA!
Se la legge verrà rattoppata in aula sarà solo ed esclusivamente per merito del Parlamento (CIOE’ DI SEL E M5S, DICIAMO LE COSE COME STANNO), non certo della porcheria che hai combinato tu piegandoti a 90° davanti alle isterie degli estremisti cattolici di PDL, UDC e PD.
Il risultato deprimente e sconfortante partorito dalla vostra commissione lo avrebbe ottenuto chiunque. E’ sotto il minimo del minimo accettabiel, vi siete fatti come sempre fregare dagli estremisti del PDL (e a loro ruota dagli altri)… Proprio voi del PD siete geneticamente incapaci.
Tu ovviamente, avendo dato piena soddisfazione a impresentabili come Rosy Bindi e Fioroni, mantieni salda la poltrona di vicepresidente del PD. Un ottimo risultato personale, non c’è che dire, questo sì.
Siamo al “piuttosto che niente, meglio piuttosto” di reggiana memoria. Che dirti? Se avete pensato che fosse il male minore, speriamo che abbiate pensato giusto.
Di primo acchito, mi pare che ora abbiate messo in termini legali nero su bianco una discriminazione che prima era “solo” una consuetudine, vale a dire che se uno commette dei reati con motivazione omofobica, non ha un’aggravante per quei reati, mentre se li commette con motivazione antisemita, ce la ha. Ma dovrei leggere tutte le carte per capirci di più.
Speriamo che almeno in extremis questa legge farsa e pretestuosa resti una balzana idea di deputati senza arte né parte.
Ma quand’è che vi concentrerete sui veri problemi del paese?
Ivan Scalfarotto ora l’estensione la vogliamo anche per i clochard malmenati e uccisi per disprezzo. Poi la vogliamo per i terroni derisi da sempre dai polentoni. Infine per gli juventini che han la disgrazia di essere gobbi.
Che miseria…
@Marco Borserio:
scusa forse sono stato troppo sintetico, ma la vera domanda era: che bisogno c’e’ di uno stato (etico) che ci imponga, a forza di minaccia di anni di carcere, cosa e’ giusto e cosa e’ sbagliato pensare? Per quello dicevo che la legge dovrebbe punire solo gli atti e non le motivazioni. Per la morale mi bastano i preti e la mamma, non credo che sia compito dei legislatori quello di educarmi.
[…] si indigna e si offende riesce anche a darci una spiegazione più credibile e meno fantasy di questa sul perché siano sparite le aggravanti dal testo della legge licenziato dalla seduta di ieri della […]
bè non ha senso dire che prima la discriminazione fra reati “dell’odio” per intenderci, a seconda che l’odio fosse di tipo etnico, religioso ecc. (pena aggravata) o invece di tipo omofobico (nessuna aggravante) era solo una “consuetudine”. Che vuol dire? le consuetudini sono usi non specificamente legittimati da leggi scritte, ma che diventano normativi. In questo caso la discrininazione non era affatto un uso, ERA PROPRIO SCRITTA NELLA LEGGE. ERA ED E’ ANCORA per la precisione, se questo disegno di legge non porrà rimedio. Appunto perchè la legge Mancino nell’elenco delle motivazione d’odio aggravanti includeva e include le une, e non l’altra (omofobia). Insomma in questo caso è proprio la norma scritta che discrimina, perciò non si capisce si possa parlare di uso, o di consuetudine, o in che senso si possa dire che questo nuovo disegno di legge (se passerà così) sancirebbe a livello legislativo la discriminazione. Non direi. Molto semplicemente questo disegno di legge non la rimmuoverebbe. Non che sia un bene per carità! né che sia poco male: è ovvio che una legge del genere , se vuole ambire a disegnare un sistema coerente, non può limitarsi ad introdurre una nuova fattispecie (che si applicherà a tutti i casi residuali! ricordiamocelo! cioè quelli non “coperti” dalle altre fattispecie classiche già esistenti) ma dovrebbe anche rimuovere quella discriminazione rispetto alle altre forme di “odio aggravante” codificate, con riguardo alle fattispecie esistenti, che sono poi le più gravi (omicidio, lesioni personali ecc.). Dico solo che di per sé questo disegno di legge non cambia nulla in merito. Che è appunto il suo male. speriamo si possa correggere
Una legge-spot, che guarda solo agli equilibri della maggioranza di Governo e lascia prive di protezione le persone gay, lesbiche, bisessuali e trans.
“Siamo profondamente delusi e arrabbiati della piega surreale che ha preso il dibattito nelle ultime ore. Il Partito Democratico e SEL alla Camera hanno una maggioranza numerica solida e devono dimostrare di saper tener fede ai loro impegni approvando l’integrale e completa estensione della legge Mancino ad orientamento sessuale e identità di genere, con un testo efficace, completo e applicabile. Altrimenti li considereremo complici degli omofobi e potremo dichiarare ufficialmente il voto a questo centro-sinistra un voto inutile e un voto truffa” -attacca Andrea Maccarrone, presidente dl Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli – “I nostri diritti e la nostra dignità non sono in vendita. Vogliamo dirlo in particolare al relatore democratico Scalfarotto, da cui ci aspettavamo una maggiore capacità di tenere alta la barra e il livello della legge, dimostrando di resistere alle pesanti pressioni al ribasso. La sua credibilità nella difesa dei diritti civili a questo punto è al lumicino!”
Nelle prossime ore il Circolo Mario Mieli lancerà la campagna “I MIEI DIRITTI NON SONO IN VENDITA” rivolta a tutti i deputati in cui chiameremo tutta la società civile a reagire con forza indignazione.
Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli
@ posso capire il timore, ma qui non si tratta di “stato etico” che ti impone cosa pensare. Si può pensare quel che si vuole: il problema è quando dal pensiero si passa all’azione. La motivazione non è mai valutata in sé, ma appunto quale movente di un atto criminoso. D’altronde ti faccio notare che in tutti i codici penali, da praticamente sempre nell’era moderna, esistono aggravanti basate su aspetti motivazionali (per es. la aggravante dei “futili motivi” che esiste da sempre). O addirittura la motivazione (cd dolo specifico) entra a far parte della stessa fattispecie criminosa determinandone il disvalore.Si tratta cioè di cose coerenti anche col più “classico” diritto penale da Stato di stampo liberale. Lo stesso smeplicissimo reato di furto per es. , tu hai citato lo scippo, necessita dell’elemento del “fine di trarne profitto” (dalla sottrazione di una cosa altrui=art.624 c.p.) Se non c’è questo specifico motivo di voler trar profitto non c’è reato. Se io per es. sottraggo una cosa altrui per distrazione, quell’altro poi non la trova più: il danno materiale è il medesimo. Eppure io non sono punibile in questo caso, perchè non volevo trarre profitto né per me né per altri, mi sono solo sbagliato, ho prelevato alla stazione la valigia del mio vicino invece che la mia e amen. Vogliamo dire che la punizione del furto è da Stato etico? In particolare per quanto riguarada la legislazione contro i crimini “d’odio”, anche questa ormai diffusa in tutte le nazioni avanzate, per rispondere alla tua domanda il problema non è solo di giustizia astratta ma di politica criminale: ossia il problema nasce dal fatto che esiste NELLA REALTA’ CONCRETA, NELLA SOCIETA’ il fenomeno dell’odio etnico, religioso, il razzismo ecc. e così l’omofobia. Sono cioè fenomeni che producono crimini che altrimentim in assenza di quelle motivazioni non si verificherebbero! e ciò solitamente in danno di categorie “deboli” in quanto minoranze. In altri temrini: lo scippatore vuole rubare e se occorre ti spezza pure il braccio ma non gli interessa spezzartelo: il suo furto avverrebbe cmq Invece l’omofobo che spezza il braccio al gay glielo spezza proprio perchè spinto dalla sua motivazione d’odio, non avrebbe altro motivo per attaccar briga. Senza quella motivazione non ci sarebbero quei reati. Ecco allora che il legislatore penale che voglia proteggere quelle categorie (cosa che appare giusta vista appunto QUESTA REALTA’ SPECIFICA che esiste per loro e non per altri) e che voglia reprimere questi fenomeno criminosi deve per forza tener conto di quella motivazione.. Se quei fenomeni non esistessero per nulla, o fossero delle cose assolutamente marginali e del tutto sporadiche, insomma non avessero una minima consistenza fenomenicamente apprezzabile, si potrebbe anche a fare a meno di legislazioni simili e un giorno ideale si potrà forse fare a meno. Ma così oggi non è, neanche lontanamente.
oops il commento sopra era per Ale, era un @ale
@Piergiorgio:
Grazie mille per la spiegazione. A questo punto forse sarebbe meglio che la legge facesse piazza pulita di tutti questi concetti aggravanti basati sull’idea di punire opinioni, e limitarsi a punire la fattispecie concreta. Ossia se ti spezzo un braccio vengo condannato per lesioni, indipendentemente dal motivo per cui l’ho fatto. Altrimenti si rischia di spostare l’asticella sempre piu’ in alto fino al punto in cui non si potranno piu’ esprimere opinioni anticonformiste, dove il conformismo sara’ una cosa decisa dallo stato. Ieri sentivo Cecchi Paone alla radio dire che secondo lui andrebbe sanzionato anche chi semplicemente si pronuncia contro il matrimonio mosessuale, per dire. Se queste idee cominciano a farsi strada rischiamo di farci prendere la mano da questi affirmative actions, e andare verso un futuro che a me non pare molto auspicabile, non so a te.
Dalla Sacra Parola del Signore.
Lettera ai Romani 1-24 Per questo, Iddio li ha abbandonati, nelle concupiscenze de’ loro cuori, alla impurità, perché vituperassero fra loro i loro corpi; 25 essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna, e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen. 26 Perciò Iddio li ha abbandonati a passioni infami: poiché le loro femmine hanno mutato l’uso naturale in quello che è contro natura, 27 e similmente anche i maschi, lasciando l’uso naturale della donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri, commettendo uomini con uomini cose turpi, e ricevendo in loro stessi la condegna mercede del proprio traviamento. 28 E siccome non si sono curati di ritenere la conoscenza di Dio, Iddio li ha abbandonati ad una mente reproba, perché facessero le cose che sono sconvenienti, 29 essendo essi ricolmi d’ogni ingiustizia, malvagità, cupidigia, malizia; pieni d’invidia, d’omicidio, di contesa, di frode, di malignità; 30 delatori, maldicenti, abominevoli a Dio, insolenti, superbi, vanagloriosi, inventori di mali, disubbidienti ai genitori, 31 insensati, senza fede nei patti, senza affezione naturale, spietati; 32 i quali, pur conoscendo che secondo il giudizio di Dio quelli che fanno codeste cose son degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette.
L’inclinazione omosessuale non è peccato in quanto molte persone sono riuscite attraverso un percorso di fede in Gesù ad uscirne fuori e a farsi regolarmente una famiglia ed hanno riscoperto DIO. Peccato diventa la pratica omosessuale che è un abominio agli occhi del Signore ;Levitico 18-22. I diritti umani sono importanti ma non devono mettersi contro le leggi di DIO.
Non si possono fare delle leggi che tollerano il peccato. Così non si fa altro che consentire il dilagare dell’iniquità. Riponete il vostro cuore nell’amore verso DIO e il Signore vi darà la strada per ritrovare la giusta via. Santa Giornata
@antonello burtone. L’Italia è uno stato laico. Le regole da te citate valgono in chiesa, non al parlamento. Laica giornata a te.
La Chiesa in terra è tutto il popolo italiano ed anche tutto il mondo poichè siamo tutti figli di DIO. Non lo sai che sei Tempio di DIO e lo Spirito di DIO abita in te?
Non c’è salvezza se non si crede in DIO. Ma DIO ti ha anche donato il libero arbitrio e nessun uomo al mondo può esercitare pressione sulle tue scelte. A te la scelta.
ci mancava il troll cattolico…. 🙁
La risposta che date è solo recare offesa. Almeno cercate di lasciare un commento più esaustivo e privo di offesa se ci riuscite
Burtone, chi offende è lei e lo sa benissimo.
Le sue scemenze clericali non hanno nessun valore e lei lo sa. Voi quattro gatti clericali (risibile e insignificante minoranza priva di qualunque rilevanza nella società) non potete certo illudervi di poter fingere di continuare a credere che le oscenità razziste e omofobe che propagandate possano mai avere il benchè minimo diritto di cittadinanza in una società civile nel 2013.
Voi clericali non potete illudervi che siano gli altri a risolvere i vostri problemi personali di integrazione con la gente normale. Finchè continuerete (peraltro invano e ottenendo il risultato esattamente opposto a quello che speravate) a propagandare idee deviate che vi isolano in un oscuro e buio angolo di intolleranza illiberale, è ovvio che la società continuerà a respingervi, a deridervi e a provare orrore per le vostre idee medievali e oscurantiste.
antichiesa significa nemico di cristo?. Non ho recato offesa a nessuno. Ho solo riportato citazioni della Sacra Parola del Signore. Le Leggi di DIO sono omofobe per te?. Il Signore ti ha donato il libero arbitrio e hai fatto la tua scelta. I cattolici nel mondo sono oltre un miliardo.
Ricordatevi che un giorno arriverà il giudizio di Colui che vi ha donato la vita.
@ale prego, però mi sembra che non hai colto il punto. Queste aggravanti non puniscono opininoni ma pulsioni di odio che stanno alla base di crimini e perciò li caratterizzano, visto che altrimenti non sarebbero commessi in assenza di quelle, e perciò non sono semplici “opinioni”. Sarà anche vero che all’origine ci sta qsa che possiamo annettere al campo delle “opininoni” o cmq del pensiero (per es. pensare che un nero o un gay o un ebreo facciano schifo) sebbene quic il discorso si farebbe oltrechè filosofico, anche neurol-biologico-culturale (cos’è il pensiero?…) e quindi lasciamo stare e diamo per buono che all’origine ci stia un “pensiero”, ma in ogni modo finantantoche ciò rimane nella sfera del pensiero appunto, ed anche, entro certi limiti, della sua espressione, rimane fuori dal campo della repressione penale operata con queste aggravanti. Il problema è che se io penso che un gay faccia schifo e coltivo questa mia bella “opinione” caricandomi di odio, ribrezzo, astio, animosità, rabbia e desiderio di sfogarla ecc. fino al punto poi da commettere per quello un crimine, ebbene tutte queste non sono più solo “opininoni” ma pulsioni criminali che CAGIONANO DIRETTAMENTE IL CRIMINE e perciò diventano un problema per la società. Allora il punto è se vogliamo vivere in società coi neri, gli ebrei i gay ecc. o meno, se questi sono cittadini come tutti e devono essere tutelati da quesTI SPECIFICI pericoli di aggressione criminale alle loro vite, esperienze, progetti di vita ecc. o meno, Se la società non fa questo ne viene minata la vita comune. D’altra partre come riepto le motivazioni, che in qualche modo possono sempre ricondursi, volendo filosofeggiare, a una qualche forma di pensiero, sono sempre state contemplate in vari modi dal diritto penale, anche da quello “classico” minimo liberale, non si tratta quindi di nessuna particolare innovazione concettuale o salto di qualità negli strumenti penali tale da far temere la deriva che dici tu. Ci può essere anche qualcuno che pensa che rubare sia lecito – anzi a dire il vero il caso è più concreto di quel che si può credere, molti pensano che IN CERTI CASI rubare sia lecito – e tuttavia che facciamo? non puniamo il furto per tutelare la sua libertà di pensiero? Sono tutte scuse per non affrontare – ripeto – il fenomeno empirico dell’odio che esiste, che produce crimini, che roviana od ostacola ingiustamente la vita di persone che hanno e devono avere gli stessi diritti di tutti, e perciò lo Stato lo deve reprimere. NOn è un trattamento di “favore” ma il rimedio ad una specifica situaizone di pericolo, di rischio che esiste sul serio nella società, non la si inventa, e che non c’è per altre categorie. Quando una categoria è oggetto di queste forme di odio è giusto intervenire ed includerla nell’ambito della legge sui crimini d’odio. Quanto a Cecchi Paone mi sembrano tutti tentativi di buttare la palla in tribuna: stiamo ai fatti, alla legge di cui si discute, il mondo e la televisione in particolare è piena di cretinetti che hanno bisogno continuamente di far sentire le loro personali opinioni se no non si sentono vivi…ognuno spara quelo che crede, ma tutto ciò che c’entra con la legge in esame? Estremisti cattolici hanno sparato st…..e, da un lato, Cecchi Paone spara altre str….e dall’altro, e chissà quante se ne sentono in giro, e allora? che facciamo dobbiamo decidere in base alle loro rivendicazioni di stron…e? non è un argomento.
@Antichiesa: oltre alla solita minestra trita e ritrita, fatta di luoghi comuni, propagati dalla massoneria, qualcosa di concreto c’è? No perchè tengo a sottolinearti che tu sei cresciuto in una società, che aveva delle culture giudaico-cristiane. Certe libertà, di cui voi vi appropriate ad ampie mani, ed abusate sistematicamente per il vostro egoistico ideale di “morale umanista”, che di giusto non ha NULLA, non è nient’altro che ciò che oggigiorno manca e che sta mandando questa società in malora. Il becero tentativo operato da atei, pagani ed umanisti vari (che si nascondono dietro la bandiera del “Laicismo”), non è nient’altro che lo smantellamento di tutti i valori di base, sui cui questa società si ergeva e riusciva ad andare da qualche parte.
Oggi giorno, la morale viene respinta in un angolo, mentre nel contempo, la legge del taglione e dell’egoismo sopra ogni cosa, viene osannata ai 4 venti. Il frutto di tutto questo è palese e visibile sotto gli occhi di tutti: gente che non ha 2 € per campare, e gente che si permette di andare a gozzovigliare, spacciandosi per riccona. Contratti di lavoro, ove il lavoratore viene calpestato e ove chi dovrebbe proteggerlo, è spesso molto peggio del datore di lavoro e della sua masnada di tirapiedi incapaci, messi lì perchè sono “amichetti di merende”, in una società che sta assumendo sempre più un’anda da “vagone” senza locomotiva, con un divario marcato ogni giorno in maniera più accentuata. La carità non esiste. Vengono proposte leggi liberticide, che tendono a far tacere chi è debole, additandolo come spostato mentale, come “medioevale” ecc., quando questi costituiscono l’ultimo balurardo, prima della carneficina di massa, visto che, una persona LAICA ed ATEA, è molto più propensa nel “sgozzare il prossimo”, piuttosto che agire secondo morale.
E tutto questo sarebbe progresso? Evoluzione? Voi state attirando, o meglio trascinando la rovina su di voi e quando arriverà, la colpa non sarà che vostra, sebbene, da superbi quali siete, non fate altro che additare il prossimo. La colpa non è mai vostra, quando in realtà, siete voi il PROBLEMA.
Pulsione di odio e violenza non appartengono a chi segue la dottrina cristiana. La pulsione all’odio e alla violenza è tentazione del demonio. Basta schermarla con la fede e dalla tentazione ne esci vittorioso. Chi giudica puntando il dito con rabbia e chi reca violenza fisica non viene da DIO.
Quelli inoltre che vivono in una società, dalle radici giudaico-cristiane, ma che, per manipolazione subliminale indotta dai mass-media, si divertono a smantellare pezzo per pezzo, ogni singola regola, rifiudandone apertamente le radici, per poi “meravigliarsi”, in una sorta di “risveglio” ipocrita (sempre BEN strutturato al fine di riscuotere quanto più consenso risulti possibile, poichè non sia mai, che non sfugga a questa gente, qualche “riflettore” della fama, mentre avanza, in maniera ipocrita, il proprio moralismo ad orologeria, quando a luci spente, fa l’esatto opposto), sinceramente fa tenerezza.
Voi sputate su ciò che vi ha permesso di vivere nella libertà in cui sguazzate, però poi, quando qualcosa non va, per ipocrisia, dite: “Occorre tornare ai valori di una volta” (che son quelli della Chiesa, che voi insultate e sputazzate senza ritegno alcuno). In pratica, è come lamentarsi di finire nel burrone, dopo essersi adoprati nell’abbattere l’unico ponte che conduceva alla salvezza.
Già da questo è possibile cogliere come i “frutti” di una certa dittatura laicista/umanista, siano marci fino al torsolo.
W CRISTO RE
Riguardo alle accuse in merito a chi difende la Fede Cristiana, secondo i dettami delle rivelazioni Divine e dell’azione apostolica, bollando il tutto come “integralismo”, direi che è palese dimostrazione di come i mass-media controllino le menti, di chi fa tanto il “santone” laico, difensore di “libertà dittatoriali” e di forme di regime determinate dal relativismo del popolino, controllato da remoto, a piacere.
Non vivete in un regime islamico, eppure tutti lì a gridare: “Integralismo islamico”. Come fate a conoscerlo? Semplice: la TV v’indottrina. E poi vi dite: “Liberi di pensare”. Sì, secondo quanto vi han comandato di pensare. Un pò come accadeva nella “Oceania” Orwelliana.
E’ praticamente impossibile non vedere, nella gioventù d’oggi, dei lobotomizzati “programmati” secondo il pensiero di chi sta dietro a tutto.
Voglio sperare che Ivan Scalfarotto, rifletta seriamente, gettando di lato le farneticate pseudo-scientifiche di certi sedicenti strilloni, atei per interesse e pagani per il resto del tempo (gente che si dice senza alcuna divinità, ma guai se escono di casa, ed un gatto nero passa loro la strada; l’oroscopo è la fonte più attendibile di notizie, per questi qui), pensando a ciò che sarà il suo futuro eterno, poichè tutto sarà molto più vicino di quanto si creda. Chi può dire, con precisione, di arrivare a domani, sano e salvo?
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa la Hack e la Montalcini, in merito all’oltre-vita.
Chi ha aperto le gabbia delle perpetue? Ah giusto il Pd che fa il valletto dei pidiellini clericali. Bravo Scalfarotto, la copia carbone del Togliatti de noantri.
[…] Scalfarotto, uno dei più attivi promotori della proposta di legge, spiega di cosa si tratta in particolare: “Diventeranno reati l’istigazione a commettere o la commissione di atti di […]
@ Piergiorgio:
forse sono stato poco chiaro, cerco di spiegarmi meglio. Hai fatto l’esempio di rubare, ma secondo me in modo inesatto. Io dico di punire sempre e comunque l’atto di rubare con la stessa pena uguale pr tutti, invece Scalfarotto e soci vorrebbero punirlo in modo diverso, a seconda delle motiviazioni per cui si ruba: per esempio chi ruba per necessita’ oppure chi ruba nella bottega dell’ebreo per odio religioso. E’ questo che a mio parere non va bene, la legge dovrebbe essere uguale per tutti, senza fare trattamenti di favore per alcune minoranze, perche’ altrimenti si entra nel terreno dell’opinabile, che per definizione perde di oggettivita’. Se io aggredisco un omosessuale al grido di “morte ai gay” vado condannato per aggressione, ma non devo prendermi nessuna altra aggravante, altrimenti discrimino l’eventuale etero del centro sociale aggredito al grido di “morte a quelli coi capelli lunghi”. Alla base c’e’ una scelta da fare: lo stato deve educare il popolo a forza di legge (cioe’ a forza di minaccia di anni di carcere)? Ossia lo stato ti deve obbligare a forza di legge a non avere cattivi pensieri? Secondo me la risposta e’ no, perche’ per favore quelli che sono i cattivi pensieri vorrei deciderlo io visto che non siamo a Cuba, e inoltre penso che l’educazione sia una cosa da far fare alla famiglia alla socita’ all’oratorio quello che vuoi, ma non ai carabinieri.
forse chi attacca così deliberatamente non ha capito che per quanto buffonata possa essere, è il PUNTO DI PARTENZA senza il quale, probabilmente, non si potrà MAI andare avanti! iniziamo con poco e subito. Da una base, seppur piccola, si potrà fare molto di più!!
@Ale
A buon senso: rubare per necessità e rubare perchè spinti da odio religioso devono essere puniti con pene diverse: si ruba per necessità del pane al supermercato, ma mi riesce difficile immaginare un tizio che per odio religioso ruba del pane azimo.
Riguardo al tuo esempio circa la tutela delle persone dai capelli lunghi: mi sembra la metafora del tizio che non potendo più argomentare “la manda in vacca”.
E comunque: Sì. In una società in cui le persone dai capelli lunghi fossero mincacciate di violenza perchè si ostinano a portare i capelli lunghi contro natura, andrebbe protette con una legge contro l’odio.
Illustrissimi Signori,
poiché sembra voi sappiate le cose che dite di sapere, potreste dirmi cosa è l”«odio» e se esso esiste come lo si possa punire ? Non vi è riuscito il cristianesimo in 2000 anni e pensa di riuscirci gasparotto con una legge? Ma come si possono sanzionare i sentimenti in quanto tali? Intendo, sentimenti di amore o avversione che restano tali, nella sfera della interiorità, e non producono nessun atto violento che possa configurarsi come reato? Ed infine, francamente, non riesco a capire come si possa criminalizzare una semplice avversione sessuale nei confronti della omosessualità? Forse che dobbiamo diventare omosessuali pe obbligo di legge? Francamente, sono molto disorientato… e credo che questa iniziativa di Gasparotto sarà controproducente verso gli omosessuali, creando antipatie ed avversioni che prima non esistevano… Ogni eterorosessuali vedrà una potenziale minaccia in ogni omosessuale…
Bravi complimenti evviva adesso grazie a questa legge la disoccupazione si dimezzerà. È beh e’ chiaro che a60 milioni di italiani interessa di più’ dei diritti dei gay piuttosto che di come arrivare a fine mese. E bene anche che mentre lottavate con tutte le forze per portare in aula una proposta di legge così fondamentale per tutti noi, proprio voi PD e SEL votavate contro la mozione dei 5 stelle per annullare la rata di finanziamento ai partiti. Quindi non solo fate schifo perché dimostrate che non rinuncerete mai ai vostri privilegia per di più ci pigliate pure per il culo (ance a noi etero che non abbiamo tutto questo desiderio di essere sodomizzati) postando con orgoglio le vostre battaglie di cui non frega niente al 99% della popolazione. VERGOGNA Scalfarotto comincia a dare il buon esempio sulle cose serie
Solo perche’ una persona non e’ favorevole e’ “omofoba”???Mi sa che siete voi gli “eterofobi”…e non aggiungo altro..CRISTUS REGNAT!!
Di fronte a commenti che si “commentano” da soli preferisco lasciare la Parola al Signore, nella speranza che porti la luce.
O mio caro Gesù,
Aiutami a fidarmi di te.
A confidare nella tua promessa di ritornare.
Ad accettare la Verità della Tua Seconda Venuta.
Ad aver fiducia nella promessa di Dio Padre quando disse che Ti avrebbe dato il Tuo Regno.
Aiutami ad avere fiducia nei Tuoi Insegnamenti,
Nel Tuo Piano per salvare il mondo.
Aiutami ad accettare con Gratitudine i Tuoi Doni.
Aiutami ad avere fiducia in Te, in modo da abbandonare la mia paura e permettere al Tuo Amore di inondare il mio cuore e la mia anima.
Amen.
Del vostro dio non fotte nulla a nessuno, quattro gatti estremisti cattolici, rassegnatevi.
E’ davvero ridicolo e patetico che vi siate dati convegno qui, a ulteriore dimostrazione delle vostre frustrazioni personali, qui nel blog di un “noto pervertito”, perchè sapete bene che c’è molta più Verità in questo blog che nelle idiozie cattoliciste alle quali fingete di credere.
Con le vostre fregnacce, alle quali siete i primi a non credere, non ottenete altro risultato che fare ulteriormente precipitare la già nulla credibilità di voi cattolici.
E’ con iniziative omofobe come queste che ottenete null’altro che farvi odiare ancora di più dalla gente normale e rendere ancora più vuote le già vuotissime chiese cattoliche.
Quattro gatti cattolicisti, la vostra consapevolezza di essere così deboli e così palesemente dalla parte del torto, è sentenziata dal fatto che siete incapaci di trovare una sola cosa giusta nelle vostre idee (che del resto sono idee deviate) e concepite la vostra missione solo ed esclusivamente come odio verso gli altri, come guerra demenziale contro chi ha idee che voi sapete essere infinitamente migliori e più giuste delle vostre.
Siete voi stessi cattolicisti a sentenziare la vostra inferiorità, firmando la vostra intolleranza di fronte invece alla estrema tolleranza del Laico. Il Laico non pretende di imporre agli altri le proprie idee con la forza, perchè sa che sono idee giuste che si reggono con la loro stessa forza.
Invece voi quattro gatti cattolicisti, consapevoli del nulla di cui siete ideologi degenerati, pretendete di imporre il vostro pensiero unico clerico-pervertito.
Ovviamente l’effetto che ottenete è per voi devastante, è un autogol clamoroso, e per questo vi auto-confinate in un oscuro e sudicio angolo della barbarie, là dove la luce della civiltà non arriva.
@aless:
don’t feed the trolls! 😉
La legge non è in calendario neanche il 29. Un bell’outsourcing e ce la facciamo….propongo di affidarlo alla Camera dei Lords
OMG!!! Che cagnara!
Se deve essere pastrocchio, meglio che non sia!
ps
ma quando si voterebbe?
[…] dice cose oggettive e condivisibili. Di mio, avevo fatto presente al relatore del PD (Scalfarotto), fra i commenti al suo blog, alcuni paradossi che andavano realizzandosi nel progetto finale di questa legge. Paradossi che, […]
Che passino pure questa legge che vuole imbavagliare gli italiani e portare le adozioni agli omosessuali. Basterà fare un bel Referendum abrogativo e finirà tutto quanto. La famiglia non si tocca. Vogliono la legge omofobica per poi passare a matrimoni e adozioni nel silenzio per legge della popolazione. Eh, no cari!
[…] anzitutto: dal Parlamento all’ultimo dei consigli rionali. Con le nostre battaglie e i nostri perfettamente inutili compromessi. I nostri bicchieri mezzi pieni. Il nostro procedere per piccoli passi. Non siamo stati in grado di […]
Legge sull’omofobia da discutere in settembre: “Ma mi faccia il piacere”. Non c’è proprio nulla di meglio in Parlamento? E se la legge passerà, sicuramente dovrei cucirmi le labbra? Addio libertà di espressione. Esempio: Se io dico che da sempre il matrimonio è solo quello fra donna e uomo, finirei in prigione…
Evviva la libertà, bandiera rossa trionferà. E’ questo che si vuole?
Perchè non promuovere un dialogo sincero su questa proposta di legge a tutti gli Italiani sui talk show, invece di blaterare sempre sulla decadenza di un senatore? Caro Sig. Scalfarotto se pensa che sia giusto condividere in buona maggioranza una legge, promuova un vero libero dibattito pubblico invece di nascondere tutta la legge e le implicazioni sociali con semplificazioni “omofobia” o altro. Avete questo coraggio di verità ? Sarei felice di un vero dibattito pubblico. Cordiali saluti