La nomina di Lucia Annibali a Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana è stata una di quelle cose che rende orgogliosi di essere italiani: la mossa impeccabile del Presidente Napolitano per onorare la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Ora bisogna continuare a lavorare per fare in modo che la visione che gli uomini hanno delle donne in questo nostro paese cambi e cambi radicalmente. Il cambiamento, come al solito, comincia dal sé: iniziando per esempio a non dare per scontato che il peso della famiglia stia tutto automaticamente sulle donne. Imparando noi uomini a stirarci una camicia, per esempio; oppure restando a casa dall’ufficio se il bambino ha la febbre o non rimanendo immobili a fine pranzo pensando che prima o poi la tavola si sparecchierà da sé. E anche, aggiungo, non costringendo i figli in ruoli di genere stereotipati. La violenza è il risultato dell’incapacità di noi uomini di accettare l’uguaglianza che le donne si sono conquistate: non sono vittime, ma protagoniste di un cammino che nessun omicidio, nessuno sfregio potrà mai fermare. Tanto vale farsene una ragione, e provare a costruire insieme un mondo dove maschile e femminile coabitino armoniosamente, insieme.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.