Dal 15 settembre scorso si sono aperte le consultazioni sul sito “La buona scuola”. Si tratta di una grande consultazione popolare lanciata dal governo sulla scuola e sull’educazione dei nostri ragazzi: come cambiare e migliorare l’una e l’altra, come renderle più adatte ai nostri tempi e più centrali nella vita del nostro Paese. La scuola è un argomento che appartiene a tutti e non soltanto agli addetti ai lavori. Si tratta fondamentalmente del futuro dell’Italia se è vero (come è vero) che le priorità di un governo che vuole cambiare verso dovrebbero potersi condensare in tre sole parole: “Education, education, education” (cit.).
La consultazione si chiude il 15 novembre, tra 10 giorni, e sarebbe fondamentale raccogliere il massimo del feedback da parte di tutti: chi a scuola ci va adesso; chi ha persone care che a scuola studiano o lavorano; chi a scuola ci va tutti i giorni: studente, insegnante, personale tecnico o dirigente che sia, ma anche chi non ha particolari legami attuali con il mondo dell’istruzione e ha comunque una buona idea da suggerire.
Il sito da navigare lo trovando cliccando qui, qui invece il questionario per partecipare alla campagna.