Il Sindaco di Puglia
Domenica prossima in Puglia si terranno le primarie per la scelta del candidato di centro-sinistra alla successione di Nichi Vendola. Per prima cosa, il mio invito a tutti i pugliesi è quello di partecipare. Da più parte si sentono contestare le primarie, qualcuno invoca o mette in pratica filtri e chiusure (un bell’esempio qui), ma la garanzia che la consultazione sia trasparente sta proprio nella partecipazione popolare. Le primarie sono la dimostrazione che il Partito democratico mantiene la promessa di apertura e di inclusione che ha fatto nascendo.
Alle primarie pugliesi, sostengo Michele Emiliano. Diciamolo: gli elettori pugliesi hanno a disposizione tre candidati eccellenti. Gli altri due concorrenti, Guglielmo Minervini e Dario Stefàno, sono personalità di spicco, che hanno fatto ottimamente durante gli anni in cui hanno ricoperto ruoli di governo in Regione. Eppure io credo che Michele abbia una dote straordinaria, a suo modo unica: quella di entrare in sintonia diretta con le persone e di avvicinarle così alle istituzioni.
I suoi anni da sindaco di Bari lo hanno visto lavorare in contatto immediato, quasi individuale, con le persone e oggi che per la sua campagna ha scelto proprio lo slogan “il Sindaco di Puglia”, credo che avrà la stessa capacità che ha dimostrato nel capoluogo di coinvolgere i cittadini di tutta la regione nel suo progetto di governo.
La Puglia è stata ben amministrata durante gli anni di Vendola. Il rischio è che oggi la curva dei successi vada appiattendosi, come succede fatalmente alla fine di ogni ciclo. Non rivitalizzare quell’esperienza, attribuendo la responsabilità della regione a una personalità nuova, ma altrettanto importante e popolare di quella del presidente uscente, rischierebbe di appannare nel medio periodo le tante cose buone che si sono fatte in passato.
Michele è poi il segretario regionale del Partito democratico. Non è un elemento secondario. Ci sono molte questioni pugliesi che hanno un livello e una rilevanza di calibro assolutamente nazionale. Penso all’energia, all’ambiente, alle politiche industriali, del turismo e dell’agro-alimentare. Purtroppo, in alcune zone, anche alla sicurezza e alla legalità: giovedì mattina presenzierò all’incontro del prefetto, del sindaco e del questore di Foggia con il ministro Alfano sulla situazione dell’ordine pubblico in quella provincia. Ecco: nel momento in cui il governo nazionale è impegnato in uno sforzo riformatore così radicale, alla guida del segretario nazionale del PD, una regione strategica come la Puglia non può non vedere impegnato il partito più grande del Paese nella sua massima responsabilità.
Senza ombra di dubbio Michele Emiliano è dunque, per motivi politici e personali, il candidato giusto perché il centro-sinistra rilanci la propria azione in Puglia, costruendo su anni di buon governo e assicurando ancora buon governo a una regione che per tanti versi rappresenta un’eccellenza del mezzogiorno e del Paese.
Ci sono molte iniziative in giro per la regione in sostegno di Emiliano, ma voglio invitarvi in particolare all’inaugurazione di “Casa Emiliano” a Foggia, martedì 25 alle 19. Tutti i dettagli qui. Se siete in zona, ci vediamo là.