Eutanasia legale. A che punto siamo?
Niente di meglio di una giornata elettorale per parlare di un paio di temi di politica “grande”, però dimenticati. O per meglio dire, accantonati da un’opposizione sorda ma efficacissima, che li costringe a restare relegati nell’angolo di quelle cose di cui un po’ tutti pensano che alla fine non si farà mai nulla. Il principe di questi temi è il fine vita, e, in particolare, quello dell’eutanasia.
C’è il bellissimo video che vedete in coda a questo post che si rivolge a noi parlamentari, chiedendoci il conto della proposta di legge di iniziativa popolare numero 1582, promossa dall’associazione Luca Coscioni (qui il sito dell’iniziativa), depositata alla Camera il 13 settembre 2013 e mi pare giusto darvi qualche ragguaglio sull’argomento.
In questo momento il gruppo di SEL ha chiesto la calendarizzazione a Montecitorio di questa proposta, e c’è anche un gruppo di parlamentari, forse piccolo ma molto combattivo, che ne sta seguendo l’iter, anche riunendosi e discutendone. Ci siamo già visti, tra gli altri, con Stella Bianchi, Ileana Piazzoni, Simona Malpezzi, Annamaria Carloni e Roberto Giachetti e intendiamo fare di tutto per provare ad aprire un dibattito serio nel paese su questo argomento di civiltà.
In più voglio ricordare i firmatari di questo bellissimo appello redatto da Luigi Manconi che appunto chiede la calendarizzazione del provvedimento, che è stato sottoscritto da me e da Ilaria Borletti Buitoni, Benedetto Della Vedova, Massimo Bray, Ilaria Capua, Irene Tinagli, Gianna Malisani, Marisa Nicchi, Simona Malpezzi, Daniela Gasparini, Alessandro Zan, Giuditta Pini, Fabrizia Giuliani, Ileana Piazzoni, Michela Marzano, Roberto Rampi, Laura Puppato, Ivana Simeoni, Elena Ferrara, Sergio Lo Giudice, Manuela Serra, Lorenzo Battista, Magda Zanoni, Silvana Amati, Stefania Pezzopane, Camilla Fabbri, Carlo Pegorer, Alessia Petraglia, Gianluca Rossi, Luciano Uras, Maria Spilabotte, Francesco Palermo, Monica Cirinnà, Maurizio Romani, Peppe De Cristofaro, Lucrezia Ricchiuti, Sesa Amici, Stefano Fassina, Giovanna Martelli, Elena Cattaneo, Maria Stella Bianchi, Silvia Fregolent, Daniele Capezzone e Pippo Civati.
Ancora non un numero amplissimo, ma più che sufficiente secondo me ad aprire un fronte di discussione seria su una questione importantissima per tantissime persone e per la coscienza civile del nostro Paese. Vi terrò aggiornati sugli sviluppi.