Il Corriere della Sera mi ha intervistato per chiedermi di commentare le dichiarazioni di monsignor Nunzio Galantino, secondo il quale il tema dello ius soli è stato affrontato dal Pd e dal Governo con minore determinazione di quello delle unioni civili. Una dichiarazione e una logica che non comprendo. I diritti civili non hanno classifica, e il Partito Democratico ha sostenuto entrambe le normative, malgrado contestazioni di vario spessore e conio. Appare singolare che, anziché prendersela con chi discrimina gli Italiani di seconda generazione, da Alfano ai Cinquestelle, il portavoce della Cei se la prenda con chi ha rimosso una discriminazione non meno odiosa nei confronti di altri Italiani. Subiamo la forza di numeri a noi oggi avversi, ma il nostro impegno per una scelta di civiltà, contro la quale è stata mossa una violentissima e nefanda campagna di odio, resta forte e determinato. Qui potete leggere l’intervista.
Cerca nel blog
Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.