Dato che a leggere le dichiarazioni di Di Maio dalla Cina pare che tutto quello che fa l’Italia nel mondo nasca di notte sotto ai cavoli, varrà la pena segnalare che la presenza italiana alla Western China Fair di Chengdu fu frutto della mia visita nel Sichuan dell’agosto 2017.
La continuità istituzionale in politica estera è tutto, caro Ministro.
Per evitare sorprese, ricordo che grazie al nostro lavoro l’Italia sarà protagonista a novembre del China International Import Expo di Shanghai. Quando Di Maio o chi per lui andrà a visitare la fiera, sarebbe un bel gesto che ricordasse che anche questa presenza deriva dal buon lavoro che il nuovo governo ha ereditato dai suoi predecessori.