Dopo le primarie un sacco di gente mi ha chiesto “Ma Renzi dov’è?”, “Ma Renzi che fa?” o ancora “Ma Renzi cosa vuol fare in futuro?”. La migliore risposta alle tre domande sta nell’intervista di oggi a Goffredo De Marchis di Repubblica.
Una bellissima intervista nella quale ho ritrovato tutte le ragioni per cui ho appoggiato Renzi alle primarie, quelle per le quali nemmeno per un minuto ho pensato si dovesse lasciare il PD dopo la sconfitta (“un piccolissimo contributo a una democrazia compiuta”), quelle per le quali oggi siamo tutti pronti – comunque ci si sia schierati alle primarie – a fare la migliore e più generosa delle campagna elettorali a sostegno del Partito democratico.
2 risposte a “Dov’è, che fa, che cosa vuol fare?”
La cosa ha senso per voi che “fate parte” del partito, e vi fa onore, molto meno per noi “solamente” elettori.
mi spiego :
Io le politiche “statiche” di Fassina, Vendola et al, dal mio punto di vista non sono accettabili come semplice “visione differente a parità di obbiettivo”.. sono prorio gli obbiettivi che sono diversi.
Come potrà il PD affrontare le riforme e i tagli con questa zavorra ?
temo che semplicemete verrà dilaniato dagli opposti. Monti in questo campo invece potrà continuare come ha fatto, unico un questi 40 anni, a cambiare le cose..
Come potrà il PD di rosibindi e fioroni affrontare i temi etici ?
non potrà semplicemente.. il PD n questo momento non riesce neanche a pronuciare “matrimonio Gay”, “droghe leggere”, “fine vita”…
Si dirà lo stesso di Monti, ed è assolutamente vero, ma visto che nenache il PD può farlo, è patta.. e visto che sono “solo” un elettore esercito il mio diritto e non voterò il PD, nonostante le primarie mi abbiano veramente convinto.
sarà per la prossima volta..
e grazie per il vostro impegno..
Sicut Luca