7 Maggio 2013

Le ragioni di Rosy

XVII Legislatura

Rosy Bindi ha rilasciato una dichiarazione secondo me molto condivisibile su una frase sfuggita a molti nella risoluzione votata quest’oggi alla Camera.

“Solo per disciplina di gruppo voterò a favore della risoluzione di maggioranza sul DEF. Il testo della Camera è un cattivo esempio della cosiddetta ‘pacificazione’, un mascheramento di ciò che in modo esplicito si afferma nel testo stampato della Camera come in quello del Senato e che per quel che mi riguarda non è condivisibile”. Lo afferma in una nota Rosy Bindi che si chiede “come si può parlare di ‘efficace azione di risanamento svolta negli anni della crisi dai governi Berlusconi e Monti’? Se non ricordo male – aggiunge – Monti venne chiamato in servizio per far fronte al mancato risanamento dei conti pubblici provocato dall’azione del governo Berlusconi. Se sostenere insieme al Pdl il governo Letta significa riscrivere la storia per assolvere Berlusconi dalle sue responsabilità politiche – conclude – sarà l’ultima volta che mi adeguerò alle indicazioni del gruppo”.

8 risposte a “Le ragioni di Rosy”

  1. Fedora quattrocchi ha detto:

    Cara Rosy bindy
    Vi sta bene ! Tutte le volte che ho cercato un un dialogo via mail, sms ? Nulla. Io rispondo agli ultimi dei miei studenti http://liberipensierieoltre.altervista.org/index.php/scienza-tecnologia/165-una-visione-al-femminile-della-ricerca-scientifica.html

    Io non capisco da chi accettate consigli
    Lei è’ ancora in tempo a sentirli
    Un caro saluto
    Fedora

  2. Stefano Vaccari ha detto:

    Un discorso di una lucidità e di una nitidezza senza pari. W Rosy Bindi.

  3. Giovanni ha detto:

    ecco come avrebbe dovuto essere ” Se sostenere insieme al Pdl il governo Letta significa riscrivere la storia per assolvere Berlusconi dalle sue responsabilità politiche – conclude – IO MI RIFIUTO CATEGORICAMENTE. Che insomma, dire che lo faccio ora e non lo faccio più è da meno che adolescenti, e suona tanto di presa per il culo

  4. gustavo ha detto:

    Ma come faceva, cara Rosy, il signor Berlusconi a risanare i conti se il mondo precipitava nella crisi finanziaria e l’Occidente si popolava di 50 milioni di disoccupati?
    Berlusconi non e’ mica il Mago Zurli’!

    Obama, i conti, li ha forse risanati? Non sembra affatto. E poi doveva chiudere Guantanamo che invece e’ ancora aperta.
    Yes We Can! (
    No, Obama, You Cannot!) Sorry)

    Il nuovo governo Liberal/Conservatore britannico, che doveva risanare i conti del precedente governo laburista (“in cassa non e’ rimasto niente!”), travolto dalla sua incompetenza demagogica, certo, ma anche dalla crisi globale, questi benedetti conti li sta risanando?

    I conti in rosso lasciati da Sarkozy al nuovo presidente socialista Hollande sono stati risanati?
    La logica vuole che se Hollande e’ succeduto a Sarkozy (quello che ridacchiava con la Merkel) e’ perche i conti erano in disordine: se erano in ordine Hollande non sarebbe stato eletto e si sarebbe risparmiato la figura patetica che sta’ facendo dopo aver detto che, in caso di vittoria, avrebbe risanato i conti i quali, invece, non si stanno affatto risanando.

    I conti in rosso lasciati da Zapatero sono stati risanati?

    Ma Rosy, per favore, perche’ non fai cadere il governo dell’inciucio e poi con Bersani ti metti a risanare i conti?
    Se vinci.

    Se perdi, pero’, o provi a risanare questi maledetti conti insieme a Berlusconi senza soffermarti puntigliosamente sui piccoli dettagli di certe dichiarazioni, oppure vai a casa cosi non sparerai piu’ sciocchezzuole che dimostrano solo che di Economia capisci pochino.

    Ti consiglierei di sorvolare su questi dettagli perche’ se cade il Governo Letta, c’e’ il grosso rischio che, Berlusconi, grazie anche ai nuovi voti che gli stanno arrivando a causa di altre dichiarazioni, quelle del nuovo Ministro dell’Integrazione, questa volta conquisti la maggioranza assoluta e faccia le leggi da solo. Senza il tuo contributo.

    Di’ ai tuoi che a forza di darsi zappate sui piedi poi si smette di camminare e bisogna trascorrere lunghe convalescenze per riattivare le articolazioni.

  5. […] | Ivan Scalfarotto; Immagine| […]

  6. Nadia Boaretto ha detto:

    La scusa del voto per pura disciplina di partito mi suona simile alle dichiarazioni di coloro che giustificavano i propri misfatti PERCHÉ ERANO ORDINI SUPERIORI. Così non si va avanti: URGE OPPOSIZIONE COSTRUTTIVA MA INFLESSIBILE.

  7. paolo ha detto:

    Se, se, se…. Intanto hai votato, quindi sei complice, quindi puoi anche evitare di blaterare.

  8. gustavo ha detto:

    Cara NADIA BOARETTO,

    Ma come fa un’OPPOSIZIONE ad essere COSTRUTTIVA e INFLESSIBILE?

    Me lo spiega, please?

    Prima di scrivere scemenzuole esilaranti non si potrebbe riflettere e, se necessario, consultare un buon dizionario della Lingua Italiana?

    Costruttivo e Inflessibile sono due aggettivi che si contraddicono.

    A me sembra che oltre che all’interno del PD ci sia un po’ di confusione anche tra il suo elettorato.
    Se l’elettorato e’ confuso non si puo’ pretendere che la dirigenza del PD non lo sia.
    Lo volete fare questo governo “costruttivo” con il PDL per risolvere i problemi nazionali? SI o NO?
    Se lo volete fare non potete essere “inflessibili”. Dovete piegarvi al compromesso, altrimenti l’alternativa e’ una sola: far cadere il governo e andare alle elezioni.
    Grazie all’aiuto che gli verra’ dalle assurde proposte del nuovo Ministro per l’Integrazione, il Centro-Destra questa volta non pareggera’, ma vincera’ alla grande.
    E voi vi consolerete con l’INFLESSIBILTA’.
    Ma sarebbe una magra consolazione.

    Meglio non rischiare ed essere costruttivi, cioe’ positivi, cioe’ agire mirando ad attuare un proposito positivo.
    Se invece si vuole assumere una posizione inflessibile, cioe’ ferma, che non cede a compromessi, cioe’ IRREMOVIBILE si prendere il rischio di andare a nuove elezioni e ricevere un’altra legnata sulla zucca.

    Io consiglierei la posizione costruttiva.